Rai, accordo mette a rischio qualità del servizio pubblico. Penalizzati i programmi di inchiesta e approfondimento. Giornalisti in piazza il 12 Giugno: i CdR non firmino
Esprimiamo sconcerto per l’accordo firmato dai sindacati Usigrai e Unirai che non tiene minimamente conto della richiesta avanzata dai giornalisti senza giusto contratto di scongiurare l’esodo di colleghi verso i Tg regionali.
L’ipotesi di accordo firmato con la Rai, che prevede nel prossimo biennio 120 posti nelle Sedi Regionali e soltanto 7 nelle Direzioni di genere, rischia di realizzare il piano aziendale di sottrarre risorse giornalistiche alle redazioni
dei programmi, penalizzando tutte le trasmissioni dove si svolge attività giornalistica, comprese le trasmissioni storiche di inchiesta, reportage e approfondimento che sono parte fondamentale del servizio pubblico offerto
dall’azienda e sono espressamente tutelate dal contratto di servizio.
Se il sindacato Unirai ha mostrato fin da subito di aderire in modo irriflesso alle decisioni dell’azienda, profonda invece è la delusione per la promessa disattesa da Usigrai di non firmare alcun accordo con l’azienda che non
prevedesse la contestuale regolarizzazione chiamata «Fase 2» all’interno dei programmi: impegni presi pubblicamente, non più tardi del 21 maggio scorso, a cui Usigrai è venuta meno per ragioni che non comprendiamo e che invitiamo ad illustrare nel corso del presidio convocato dalle scriventi assemblee per il prossimo 12 giugno.
Non ci sentiamo rappresentati da sindacati che hanno mostrato di non avere alcuna considerazione della professionalità di tante colleghe e colleghi che da anni danno vita all’offerta informativa dei programmi della Rai senza un regolare contratto giornalistico e chiediamo ai Cdr di non approvare un simile accordo che mette a rischio la qualità dell’informazione del servizio pubblico.
Le assemblee dei giornalisti dei programmi Rai per il giusto contratto scenderanno in piazza il prossimo 12 giugno a Roma, davanti alla sede Rai di viale Mazzini, per contestare questo accordo e invitano tutte le colleghe e i
colleghi a partecipare.
Le assemblee delle giornaliste e dei giornalisti di
«Report», «Presa Diretta», «Mi manda Rai 3», «Indovina chi viene a cena»,
«Unomattina», «Elisir», «Il posto giusto» per il giusto contratto