Il 1° giugno, nella notte che precede il 2 giugno, festa della Repubblica, non restiamo in casa, occupiamo lo spazio pubblico: manifestiamo ovunque, ancora una volta insieme, in tanti e tante, con le nostre piccole luci (candele, cellulari, torce, lanterne…).
Portiamo le nostre luci nelle piazze e sulle spiagge, per le strade e per chi non può sui balconi, alle finestre. Illuminiamo la notte per chiedere al nostro governo di fermare Israele.
A Latina l’appuntamento è fissato per domenica sera alle 22:00 di nuovo in Piazza del Popolo (lato Intendenza di Finanza).
Un presidio silenzioso promosso da associazioni, movimenti, partiti, sindacati e aperto a chiunque vorrà esserci per Gaza, per il popolo palestinese, per dare voce a chi voce non ha più, per portare una luce a chi sta patendo il buio del male assoluto.
Non per sé.
Non per il proprio nome, la propria appartenenza, la propria visibilità.
Non per portare bandiere che non siano quelle della giustizia e della dignità umana.
Siamo di fronte a una tragedia che lacera la coscienza del mondo. Ogni giorno che passa, vite vengono spezzate, famiglie distrutte, il futuro cancellato. Di fronte a tutto questo, ogni forma di protagonismo individuale diventa non solo fuori luogo: diventa offensiva. Inaccettabile.
Tutti insieme quindi per una potente azione collettiva, solidale, sobria, generosa.
Hanno aderito:
Anpi Provincia di Latina, Anpi Latina Sezione Severino Spaccatrosi, CGIL Frosinone – Latina, Articolo 21, Rete Studenti Medi, Arcigay Latina Seicomesei Aps, Progetto Enea, Centro Donna Lilith Aps, Libera Contro le Mafie, Underground Culture, Percorsi di Umanità per una Latina Solidale Giovani Democratici, Movimento 5 Stelle, Latina Bene Comune, Per Latina 2032, Possibile, AVS Alleanza Verdi Sinistra, Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti, Partito Democratico, AIFO Latina, USB Latina.
(Elenco in corso di aggiornamento)