José “Pepe” Mujica, ex presidente dell’Uruguay e simbolo della sinistra latinoamericana, è morto oggi a Montevideo all’età di 89 anni, dopo una lunga battaglia contro un cancro all’esofago.
Ex guerrigliero del movimento Tupamaros, Mujica trascorse 12 anni in carcere durante la dittatura militare uruguaiana. Dopo il ritorno alla democrazia, intraprese una carriera politica che lo portò alla presidenza del paese dal 2010 al 2015. Durante il suo mandato, promosse riforme progressiste come la legalizzazione del matrimonio omosessuale e della cannabis.
Conosciuto per il suo stile di vita austero, Mujica rinunciò al 90% del suo stipendio presidenziale, vivendo in una modesta fattoria alla periferia di Montevideo.
Nel gennaio 2025, Mujica annunciò pubblicamente di interrompere le terapie contro il cancro, dichiarando: “Sto morendo e il guerriero ha diritto al suo riposo”. Amatissimo per il suo stile di vita, è diventato un modello di lotta civile e sociale.