Africa, ma anche India e Sud America. Centinaia di iniziative, migliaia di donazioni, decine di progetti ultimati grazie alla solidarietà online. Le raccolte fondi partite dall’Italia e rivolte ai paesi del terzo e del quarto mondo si moltiplicano ogni giorno, realizzando i sogni, accompagnati dai sorrisi di tanti bambini nati nei luoghi meno fortunati. Su GoFundMe è possibile contribuire con un solo clic alle piccole grandi imprese svolte dai tanti italiani impegnati all’estero nell’aiuto a chi si trova in condizioni di indigenza. Viola ed Emma stanno svolgendo un periodo di volontariato in Bihar, lo Stato più povero dell’India. Hanno lanciato un’iniziativa solidale a supporto di una scuola locale: aggiorneranno i donatori con le foto dei materiali acquistati e con un video ringraziamento da parte dei bambini.
L’associazione “Pro Meninos de Rua” ha sede ad Assisi e collabora con il Centro Santa Chiara di Ilheus, in Brasile, che ospita i Meninos de Rua, bambini delle favelas brasiliane. Ha avviato un fundraising per comprare un fuoristrada necessario al trasporto di viveri e materiali necessari al sostentamento dei piccoli ospiti.
“Dal cammino al Madagascar” è un’organizzazione italiana di volontariato nata il 10 marzo 2025 con il desiderio di portare assistenza sanitaria e sociale nell’isola. Si sono posti l’obiettivo di realizzare due strutture ambulatoriali. L’idea è nata durante un Cammino di Santiago, la cui partecipazione quest’anno è l’obiettivo finale della raccolta fondi lanciata dal gruppo scout Formia 2 Don Bosco. I ragazzi hanno chiesto un contributo per coprire interamente le spese del viaggio e del percorso.
Tazeta Abraham, nata a Gibuti e arrivata in Italia quando aveva 5 anni, sta realizzando un documentario, “NN – Non Noto”, che riveli gli intrecci storici, quelli legislativi, a partire dal dopoguerra, narrandoli sulla pelle delle madri e dei loro figli, nati in Italia ma che a 18 anni scoprono di non essere tanto italiani quanto i propri compagni. Con un fundraising online sta finanziando il progetto. Anche i film e i racconti possono rappresentare infatti un modo significativo per aiutare e muoversi attivamente nei confronti di chi ha bisogno. Sulla piattaforma GoFundMe, per esempio, è possibile sostenere la realizzazione di un documentario sulle condizioni dei profughi sudanesi “ospitati” in Marocco.
In Togo, la Missione Cuori Grandi sta lavorando per realizzare una scuola, un’infermeria, una chiesa e un sistema di acqua potabile in un villaggio. Quattro ragazzi italiani che vi hanno collaborato come volontari li stanno supportando con un’iniziativa online arrivata a 3.800 euro. Realizzare dei lavori strutturali in una scuola di Nsinda, in Ruanda, è invece lo scopo del Rotary Club di Milano.
Tra le iniziative presenti, anche quelle volte a salvare e migliorare la vita di singoli ragazzi, con cui, in qualche modo, gli organizzatori hanno stretto un rapporto di affetto e solidarietà. La dottoressa Tina Mastrogiacomo, di Napoli, è riuscita a far curare Emanuel, un ragazzino di 13 anni di un villaggio del Kenya affetto da anemia falciforme. Ha recentemente aggiornato i donatori sulle sue dimissioni dall’ospedale. Curare un bambino di 11 anni invece è l’obiettivo di tre giovani dottoresse del San Matteo di Pavia, attualmente volontarie in Senegal. I fondi raccolti sono serviti per l’intervento chirurgico, mentre quelli in eccesso verranno devoluti alle altre urgenze dell’ospedale.
