Dal 15 novembre non si hanno più notizie di Alberto Trentini, cooperante italiano originario del Lido di Venezia, fermato ad un posto di blocco in Venezuela dove si trovava in missione da un mese con la ong “Humanity e Inclusion” per portare aiuti umanitari alle persone con disabilità. Da allora la famiglia non l’ha più sentito.
La Farnesina ha chiesto che il cooperante veneziano venga trattato nel rispetto delle regole, e sta insistendo per ottenere una visita consolare. La famiglia, imprigionata in una sofferenza intollerabile, è grata a tutti quelli che stanno chiedendo ad alta voce l’immediata liberazione del figlio.
Venerdì scorso gli amici di Alberto e l'”Associazione Articolo 21 liberi di…” si sono ritrovati in Piazza San Marco per un flashmob. Tra le varie iniziative in programma anche una fiaccolata stanziale che si terrà questa sera (alle 19.30), di fronte alla chiesa di Sant’Antonio al Lido di Venezia.
(Disegno di Mauro Biani)