Il confine ungherese è stato superato! Un po’ di domande sulla nostra democrazia

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Davvero qualcuno si meraviglia delle manganellate di Pisa e di Firenze? Costoro hanno mai visto quel video che la presidente Giorgia Meloni ha spedito ai neofascisti di Vox? Hanno visto le foto con Orban? Ricordano le riunioni con Bannon? Hanno presente le magliette pro Putin di Matteo Salvini? E gli assalti contro la Costituzione antifascista, antirazzista, pacifista e solidale? Hanno notizia delle querele bavaglio contro ogni forma di pensiero  critico? E dei bavagli alla magistratura, alla libertà di informazione? Hanno visto l’ultimo comizio nella trasmissione “Porta a porta”, carico di odio contro gli oppositori?
Il confine ungherese é stato ampiamente superato.
Quella “sospensione” della Coalizione che aveva segnato i pestaggi alla Diaz, a Genova, è di nuovo tra noi, la “macelleria messicana” è dietro l’angolo.
Noi di articolo 21 non staremo a guardare.
Oggi Torino con il presidio Piemonte prima manifestazione nazionale contro bavagli e manganelli.
Poi saremo a Milano, Piacenza, Parma, Orvieto, Perugia, Napoli, sino alla grande iniziativa del prossimo 6 marzo a Roma con la Cgil nazionale (al centro congressi di via dei Frentani).
Chiediamo ai nostri presidi di aderire e e promuovere iniziative a tutela della Costituzione, della libertà di manifestare, della libera circolazione del  pensiero critico.
Ora più che mai serve una grande iniziativa  nazionale capace di unire, senza gelosia alcuna, chi ha davvero a cuore la Costituzione, dalla suore di clausura ai centri sociali.
Se non ora quando?

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