Centro Astalli: “A Natale alimenta la solidarietà!”

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Sono tante le contraddizioni e le incertezze in cui siamo immersi.
Prima la pandemia, ora la crisi energetica, l’impatto della guerra anche sugli approvvigionamenti alimentari.
Ogni giorno rischiamo di sentirci sempre più smarriti e confusi. Lo siamo tutti, nessuno escluso.

Lo sono anche i rifugiati. Costretti a fuggire da guerre, violenze e carestie, mossi da un desiderio profondo di pace e sicurezza, si ritrovano a ricostruire da zero la loro vita, in un Paese straniero, affrontando nuove e diverse difficoltà.

Negli ultimi mesi si rivolgono al Centro Astalli sempre più persone portatrici di nuove vulnerabilità e bisogni complessi.
Molte di loro hanno alle spalle percorsi dolorosi di privazione. Portano il peso della paura e della persecuzione, che le ha spinte a lasciare la loro terra, affrontano un viaggio lungo e doloroso: ne portano addosso segni indelebili.

Si tratta di giovani uomini e donne ma anche di tante famiglie con bambini. Sempre più spesso mamme sole con uno o più figli: per loro le difficoltà si moltiplicano.
Se anche il cibo o l’igiene personale tornano a essere necessità alle quali non si riesce a far fronte, allora l’integrazione diventa una sfida davvero complessa.

A Natale, aiutaci a sostenere i rifugiati!
Alimenta la solidarietà con la tua donazione.

Insieme possiamo fare molto, insieme possiamo fare di più!

GRAZIE da parte nostra e da quanti riusciremo a raggiungere con il tuo aiuto.
Camillo Ripamonti, Presidente Centro Astalli


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