Minacce via web al Presidente Mattarella, ci sono 11 indagati. Perquisizioni in tutta Italia. I legami con l’estrema destra

0 0

Si muovono tra Roma, Latina, Padova, Bologna, Trento, Perugia, Torino e Verbania le indagini e relative perquisizioni nei confronti degli undici indagati per offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Viene altresì contestato il reato di istigazione a delinquere. Secondo le prime verifiche tre delle persone coinvolte militano in ambienti di estrema destra, e uno, Marco Gervasoni, è docente all’Università del Molise e risulterebbe collegato con gruppi e militanti di ispirazione suprematista e antisemita, elemento che viene fuori dai dati visibili sulla piattaforma social russa VKontakte. L’indagine riguarda i post offensivi apparsi tra aprile 2020 e febbraio 2021, la cui provenienza è stata ricostruita insieme all’identità degli autori dall’unità telematica del reparto Ros dei carabinieri. L’età media degli indagati è compresa tra i 40 e i 65 anni, dunque non si tratta di ragazzini ma di persone che hanno una formazione ideologica e una collocazione sociale. Gli atti di indagine infatti descrivono una “elaborata strategia di aggressione alle più alte Istituzioni del Paese” a partire dalla massima carica istituzionale, quella del Presidente Mattarella.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21