A Latina omaggio a Peppino Impastato perché la libertà di stampa è più a rischio che mai

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Anche a Latina il presidio locale di Articolo 21 ha ricordato Peppino Impastato. Lo ha fatto davanti al murale realizzato da Alessandra Chicarella su disegno di Fabrizio Gargano, in quel Largo che la Giunta Coletta dedicò al giornalista siciliano insieme a una lapide e una panchina bianca. Ai giornalisti e agli operatori di pace come Peppino, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Mario Paciolla, è stato dedicato il percorso “Tracce di memoria e libertà di espressione”; percorso che purtroppo al momento, con la nuova giunta di destra, ha subito una battuta d’arresto. L’attività del presidio pontino continua non solo nel percorso di memoria e come scorta mediatica, ma nella vita culturale e sociale della città.
E quindi all’interno dello spazio MAD di Via Cattaneo è ormai permanente la mostra curata da Fabio D’Achille e dedicata a Giulio Regeni, Mario Paciolla, Peppino Impastato, Aldo Moro e Giovanni Falcone (opere di Fabrizio Gargano).
Oggi è stato anche prodotto il primo atto ufficiale del tavolo locale avviato sui principi valoriali de La Via Maestra.  Con ANPI Provincia di Latina e la CGIL Frosinone e Latina, è stato lanciato l’appello per fermare l’attacco a Gaza.
Un tavolo appena nato ma che si ripromette di avviare in ogni quartiere incontri con la cittadinanza per parlare di Costituzione, autonomia differenziata, lavoro, giustizia sociale e ambiente.
(Nel video il Presidente di Articolo 21 Latina Fabio D’Achille)

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