Giornalisti, Lorusso: web e social non siano zona franca

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“Da alcuni giorni il presidente della FNSI, Giuseppe Giulietti, è oggetto di attacchi e minacce sui social riconducibili ad ambienti ed esponenti dell’estrema destra. La sua ‘colpa’ è quella di essersi schierato al fianco di colleghe e colleghi che, con le loro inchieste, raccontano il dramma dei migranti, smontando luoghi comuni e scoprendo notizie palesemente false. Considerata la gravità delle minacce, la FNSI ha dato mandato ai propri legali di intraprendere ogni azione a difesa e tutela del presidente Giuseppe Giulietti e degli altri colleghi vittime per lo stesso motivo di pesanti intimidazioni. È necessario che le autorità competenti si attivino per risalire ai responsabili degli attacchi. Il web e i social network non possono essere considerati terra di nessuno e neanche una zona franca: i principi costituzionali e le regole dello stato di diritto vanno rispettati anche in rete. Odiatori seriali e squadristi da tastiera si mettano l’anima in pace: le loro minacce non faranno arretrare di un millimetro la FNSI dalla difesa dei colleghi che si sforzano di informare i cittadini con correttezza e serietà. Purtroppo per loro, quelle minacce produrranno l’effetto opposto”.
Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI.


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