ControCorrente Lazio: no al carcere per i giornalisti. Sostegno alle iniziative del Sindacato giornalisti campani

0 0
A quanto pare la componente sindacale di maggioranza congressuale che governa l’Associazione Stampa Romana sta innescando i primi colpi della campagna elettorale per l’Ordine dei giornalisti. Adesso lo fa mettendo in dubbio la linea e l’impegno del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania (SUGC) nel mettere in campo tutte le azioni in alcuni giudizi in corso per evitare il carcere ai giornalisti. Negare l’evidenza e i buoni propositi dell’operato del sindacato campano, a cui va il sostegno di ControCorrente Lazio, non è onesto ed è anche fuorviante per l’intera categoria.
Inoltre, lo scudiero di Crimi, orfano di alleanze governative rivelatesi dannose per l’intera editoria, per un tornaconto personale lascia campo libero ai suoi alleati per dare dell’ingenuo al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria Andrea Martella quando dichiara che “il carcere per i giornalisti va abolito”.
Oltretutto, il segretario della Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, con sospetta premura divulga i comunicati degli alleati alla mailing list dell’associazione (che è di tutti gli iscritti!) mentre nega comunicati di solidarietà di qualche altro organismo di base che lui addita come nemico del popolo.
Così non va bene, segretario. Non va proprio bene. Strutturare nuove alleanze mettendo in campo veleno e false notizie, non fa bene alla categoria. Mai come in questo momento, invece, la categoria ha bisogno di coesione e di confronti più alti per sostenere il futuro della professione e del giornalismo nel Paese.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21