Questore, la libreria “Pecora Elettrica” dopo due incendi va presidiata – Lettera aperta

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Al Questore di Roma, Carmine Esposito
La libreria la “Pecora elettrica” ha subìto il secondo incendio, dopo quello del 25 Aprile. Così, un luogo di cultura, antifascista e di frontiera nel quartiere Centocelle è stato ancora una volta devastato, dopo l’enorme sforzo di restauro e riattivazione, che doveva culminare nell’imminente festa della sua riapertura. Chi pensava di scoraggiare i proprietari, il quartiere e le Istituzioni non conosce la tenacia di tutti coloro che sostengono la Pecora elettrica.
Questore Esposito,
sono sicuro che lei comprenda quanto questa libreria si sia caricata di significato sociale, dopo la doppia ustione alla cultura provocata dai due incendi dolosi. Pertanto, chiediamo che sia predisposto per il futuro un programma specifico di vigilanza e protezione, per consentire alla Pecora Elettrica di rinascere ancora ed esercitare il suo ruolo di presidio sociale. Questo sarebbe un forte segnale di presenza dello Stato, non solo sul piano dell’ordine pubblico, ma per rinforzare un clima di fiducia nella legalità, che nelle aree più critiche delle grandi città viene continuamente minato dalla violenza.

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