‘Rai: dall’organizzazione per media all’organizzazione per generi’, il 12 luglio convegno al Cnel

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Obiettivo dell’iniziativa, promossa da Articolo 21, Eurovisioni, Fnsi, Usigrai, Adrai, Slc-Cgil e Fondazione Di Vittorio: favorire il più ampio confronto fra «gli organismi e le istituzioni che, a vario titolo, dovranno realizzare, indirizzare e gestire» il «cambiamento radicale» che la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo si appresta ad affrontare.
‘Rai: dall’organizzazione per media all’organizzazione per generi’ è il titolo del convegno, promosso da associazione Articolo 21, Eurovisioni, Fnsi, Usigrai, Adrai, Slc-Cgil e Fondazione Di Vittorio, in programma venerdì 12 luglio 2019, dalle 9.30 alle 13.30, nella sede del Cnel, a Roma.

«La Rai si appresta ad affrontare uno dei passaggi più significativi della sua storia: la tradizionale organizzazione incentrata su reti e testate radiofoniche e televisive sarà soppiantata da un modello organizzativo per generi. Un modello vecchio di oltre quarant’anni basato su strutture autarchiche, spesso in concorrenza tra loro, dovrà essere smantellato per consentire alla multimedialità e alle piattaforme digitali di avere piena cittadinanza all’interno di una Rai media di servizio pubblico. La riorganizzazione investirà l’organigramma aziendale, i profili professionali di dipendenti e dirigenti, ma anche il modo di ideare, progettare e produrre programmi, prodotti e servizi», spiegano i promotori.

«Questo cambiamento radicale – proseguono – richiede la più ampia partecipazione dei dipendenti e dei dirigenti della Rai e un proficuo confronto pubblico fra gli organismi e le istituzioni che, a vario titolo, dovranno realizzarlo, indirizzarlo e gestirlo: le rappresentanze sindacali, i membri della Commissione di Vigilanza, dell’Agcom e del Cda del servizio pubblico».

Per favorire questo confronto l’associazione Articolo 21, Eurovisioni, la Fnsi, l’Usigrai, l’Adrai, il Slc-Cgil e la Fondazione Di Vittorio hanno promosso un convegno che si terrà il 12 luglio nella sala del Parlamentino del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (viale David Lubin, 2 a Villa Borghese).

All’iniziativa sono stati invitati: Rita Borioni, consigliere d’amministrazione Rai; Massimiliano Capitanio, commissario Vigilanza Rai; Primo Di Nicola, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai; Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai; Fulvio Fammoni, presidente Fondazione Di Vittorio; Antonello Giacomelli, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai; Giuseppe Giulietti, presidente Federazione nazionale Stampa italiana; Riccardo Laganà, consigliere d’amministrazione Rai; Elisa Marincola; portavoce associazione Articolo 21; Antonio Martusciello, commissario Agcom; Giacomo Mazzone, segretario generale Eurovisioni e Head of institutional relations Ebu; Luigi Meloni, presidente Adrai; Mario Morcellini, commissario Agcom; Giorgio Mulè, commissario Vigilanza Rai; Roberto Natale, comitato tecnico-scientifico Articolo 21; Renato Parascandolo, consiglio di presidenza Articolo 21; Paolo Peluffo, segretario generale Cnel; Giampaolo Rossi, consigliere d’amministrazione Rai; Fabrizio Salini, amministratore delegato Rai; Fabrizio Solari, segretario generale Slc-Cgil; Vincenzo Vita, presidente Archivio audiovisivo movimento operaio e democratico.


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