25 Aprile, festa nazionale

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Mattarella: “un secondo Risorgimento”. L’Anpi: nessuno riuscirà a cancellarla. Manifestazione centrale a Milano. Le iniziative a Roma, Toscana, Emilia Romagna e Napoli

Di Beppe Pisa

“È al futuro dell’Italia che dobbiamo guardare e quindi l’attenzione va diretta soprattutto ai giovani, affinché sappiano far propri i valori costituzionali. La festa del 25 aprile, decretata dal governo De Gasperi nel ’46 e sanzionata con legge del Parlamento nel ’49, ci stimola a riflettere su come il nostro Paese risorse dopo la tragedia del secondo conflitto mondiale. Furono i giorni del ritrovamento della dignità dell’intera Nazione, davvero un nuovo Risorgimento per il nostro popolo”, ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha incontrato al Quirinale gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nella ricorrenza del 74° anniversario della Liberazione. “Conoscere la tragedia che l’Italia attraversò in quel periodo e il cui ricordo è ancora vivo nelle popolazioni e nei territori del nostro Paese – ha continuato Mattarella – ci aiuta a comprendere le tante sofferenze che si consumano alle porte dell’Europa e che coinvolgono Paesi e popoli a noi amici oltre che vicini”. “Domani, in moltissime località, da nord a sud della nostra Penisola, in tanti luoghi che conobbero orrori e atrocità vanno ricordati le donne, gli uomini, i civili, i militari e i sacerdoti che in Italia e all’estero – sottolinea il capo dello Stato – contribuirono al doloroso ma decisivo percorso verso la libertà e il riscatto del nostro Paese”.

Il testo dell’Anpi: “Il 25 aprile è Festa nazionale”

La Festa della Liberazione dell’Italia dal giogo nazi-fascista. Essa vedrà migliaia e migliaia di persone nelle piazze e nelle vie di tantissime città e paesi. Nessuno riuscirà a cancellarla. Ci riferiamo, in particolare, a chi cerca di negarla, paragonandola ad uno scontro tra “fascisti e comunisti, mentre essa fu lotta vincitrice del popolo italiano contro il nazi-fascismo; a chi continua a gettare fango e fuoco sulla memoria delle partigiane e dei partigiani; a chi tenta con il solito argomentare razzista e ignorante di riportare l’orologio della storia al ventennio del criminale Benito Mussolini. Il 25 aprile ricorda la vittoria degli ideali di libertà e democrazia che hanno spazzato via la dittatura. È il canto corale delle origini autentiche della nostra Repubblica. La maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani si riconosce con coscienza, fedeltà, entusiasmo e passione civile nella Festa della Liberazione. Saremo in piazza in tantissimi per ricordare che l’onore della Patria fu difeso dal suo popolo e per portare avanti ancora una volta gli ideali per cui lottarono i partigiani: un Mondo di Pace, più giusto e libero.

Viva la Resistenza, viva la Costituzione, viva l’Italia.

Presidenza e Segreteria nazionali ANPI

EVENTO CENTRALE

Milano – 25 aprile 2019

Concentramento dei partecipanti al corteo lungo corso Venezia a partire dalle ore 14,00. Il corteo raggiungerà piazza Duomo percorrendo le vie del centro città. Interverranno a partire dalle ore 15,30: • Giuseppe Sala, Sindaco di Milano; • Annamaria Furlan, segretaria generale CISL; • Dario Venegoni, Presidente nazionale ANED; • Carla Nespolo, Presidente nazionale ANPI. Introduce e coordina: Roberto Cenati, Presidente Comitato Permanente Antifascista

 ROMA, DOMANI CORTEI, EVENTI SPORTIVI E CULTURALI
Domani, dalle 8 alle 11, una gara podistica attraversera’ via dei Campi Sportivi, via dell’Agonistica, viale della Moschea, via di Ponte Salario, viale Forte Antenne, Villa Ada, via di Ponte Salario, viale della Moschea, viale dei Parioli, Villa Glori, via Antonio Sant’Elia e via dei Campi Sportivi. L’arrivo e’ previsto allo stadio di atletica “Paolo Rosi”. Deviate le linee di bus. Domani, dalle 9.30 alle 13.30, per la festa della Liberazione, un corteo sfliera’ da largo Benedetto Bompiani a piazzale Ostiense percorrendo via delle Sette Chiese, via di Santa Petronilla, via Valeria Rufina, viale di Tor Marancia, piazza Elio Rufino, via Cristoforo Colombo, via Genocchi, piazza Oderico da Pordenone, viale Massaia, piazza Biffi, circonvallazione Ostiense, via Benzoni, via Matteucci e viale Ostiense. Possibili deviazioni o brevi stop per i bus. dalle 10 alle 12, per la festa della Liberazione, un corteo sfilera’ da piazza delle Camelie a viale della Venezia Giulia attraversando piazza San Felice da Cantalice, via dei Castani, piazza dei Mirti, via dei Castani, via Filippo Parlatore, via Federico Delpino, via di Tor de’ Schiavi, via Anagni, via Olevano Romano, via Prenestina e via Rovigno d’Istria. Domani, dalle 18, per la festa della Liberazione tra porta San Paolo, Piramide Cestia e piazzale Ostiense, dalle 18 sara’ chiusa via Persichetti mentre dalle 20,30 il divieto di transito sara’ esteso a piazzale Ostiense. Deviate le linee di bus.

Tante le iniziative in Toscana per la festa della Liberazione 

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, parteciperà alla cerimonia organizzata a Firenze per il 25aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo. Lo comunica in una nota la Regione, sottolineando che alle 10 in piazza Santa Croce ci sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti e la preghiera dei rappresentanti di culto. Alle 10.30 il corteo diretto a Palazzo Vecchio dove, alle 11, sono previsti vari interventi: oltre a quello del presidente della Regione e del sindaco, Dario Nardella, ci saranno quelli del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, David Ermini, della presidente Anpi Carla Nespolo e del presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, Simone Neri Serneri. Anche l’assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, sarà presente alla manifestazione fiorentina, dalle 10 in piazza Santa Croce, dove ci sarà anche il Gonfalone della Regione Toscana. L’assessore alla Presidenza, Vittorio Bugli, sarà invece a Empoli (Firenze), dalle 9 alle 12, dove porterà il saluto della Regione alle iniziative organizzate in città (Messa alla Collegiata, corteo per le vie citadine, piazza XXIV Luglio, piazza del convento di Santa Maria a Fontanella).L’assessore all’Agricoltura, Marco Remaschi, accompagnato dal Gonfalone della Regione, sarà alle 11 a Sant’Anna di Stazzema (Lucca) per la tradizionale cerimonia in ricordo delle vittime della strage.Nell’aretino sarà l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, a portare il saluto della Regione partecipando alle celebrazioni ad Arezzo, Anghiari, Badia Tedalda.A Lucca a rappresentare la Regione ci sarà l’assessore all’Agricoltura, Remaschi, che parteciperà alla cerimonia nel Cortile degli Svizzeri, mentre la vice presidente della Regione, Monica Barni, dopo il sopralluogo oggi al Parco della Linea Gotica di Badia Tedalda, sarà a Siena, ai Giardini della Lizza in via Rinaldo Franci.

Emilia Romagna. 25 APRILE, GLI APPUNTAMENTI IN REGIONE

L’Emilia-Romagna celebra il 25 APRILE ricordando la Resistenza e la liberazione dal nazifascismo. E da Piacenza a Rimini, nelle piazze delle principali citta’ e localita’ della regione, le celebrazioni per il 74esimo anniversario vedranno cortei, manifestazioni e omaggi ai caduti. Un ricordo mai retorico, ma attento a ribadire i valori della lotta partigiana, un impegno pagato anche a caro prezzo da chi decise di impegnarsi per ridare la democrazia al Paese, liberandolo da fascismo e nazismo. Per questo, l’obiettivo delle celebrazioni del 25 APRILE e’ comune: non dimenticare mai i principi democratici e il rispetto dei diritti di tutte le persone. E su questo la Regione e’ fortemente impegnata: va in questa direzione la legge regionale per la Memoria del Novecento, approvata tre anni fa, che spstiene con un milione di euro all’anno le attivita’ dei Comuni, delle Scuole di Pace, degli Istituti storici e dell’associazionismo che operano per non disperdere il bisogno di memoria, come essenza della storia civile del nostro Paese. Compresi i tantissimi progetti realizzati con gli studenti delle scuole di tutta la regione, a partire dai Viaggi della Memoria nei campi di concentramento nazisti. E le celebrazioni servono anche a ricordare, soprattutto a beneficio dei piu’ giovani, che non c’e’ niente di scontato e che e’ compito di ognuno di noi rimuovere ostacoli e pregiudizi per una societa’ piu’ libera e accogliente contro la tentazione di costruire muri e barriere, per non disperdere quei valori che dal dopoguerra ad oggi hanno saputo unire e garantire un lungo periodo di pace. Una festa a cui la Regione partecipa con i propri rappresentanti per ricordare i principi fondamentali della nostra Costituzione e le radici della Repubblica democratica, i soli antidoti contro il rischio di nuovi autoritarismi e inaccettabili revisionismi. Il presidente Stefano Bonaccini interverra’ nel pomeriggio del 25 APRILE (ore 14.30) a Gattatico (Re) per l’apertura della Festa nazionale di Casa Cervi,che proseguira’ poi per tutta la giornata con riflessioni, concerti e mostre. L’assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, universita’, ricerca e lavoro, Patrizio Bianchi, sara’ oratore ufficiale nel corso della celebrazione solenne in Piazza Maggiore a Bologna (ore 10.30), insieme alla presidente dell’Anpi provinciale, Anna Cocchi. Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Giammaria Manghi, interverra’ alla manifestazione solenne di Reggiolo (Re), mentre l’assessore alla Mobilita’, Raffaele Donini, rappresentera’ la Regione Emilia-Romagna a Monte Sole (Marzabotto, Bologna). L’assessore a Cultura e legalita’, Massimo Mezzetti, parlera’ a Cesena nel corso dell’appuntamento di Energie Nove dedicato alla Festa della Liberazione. L’assessora a Bilancio e Pari opportunita’, Emma Petitti, sara’ impegnata a Rimini per le celebrazioni solenni che si svolgeranno in Piazza Cavour (ore 11). L’assessore a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, partecipera’ alle celebrazioni ufficiali del Comune di Ravenna in Piazza del Popolo (ore 11

TRE APPUNTAMENTI DEL COMUNE PER ‘NAPOLI ANTIFASCISTA’

Sono tre gli appuntamenti per le celebrazioni del 25 APRILE che coinvolgeranno il Comune di Napoli. I primi due, alle 10.15 e alle 11, rispettivamente al Mausoleo di Posillipo e al Monumento a Salvo D’Acquisto, vedranno coinvolti il presidente della Camera Roberto Fico e il sindaco Luigi de Magistris. Il terzo appuntamento si svolgera’ nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino dove de Magistris e l’assessore Nino Daniele, parteciperanno all’evento organizzato dall’Anpi e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli dal titolo “La Napoli Antifascista: il diritto di parlare, il dovere di rispondere”. Dalle 11.30 una staffetta di artisti, intellettuali e personalita’ del mondo della cultura raccontera’ il ‘proprio senso’ del 25 APRILE con interventi musicali del duo Ebbanesis, Roberto Colella (La Maschera) e di Dario Sansone (Foja).

Da jobsnews


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