Mostre. Inaugurata “Canaletto 1697 – 1768”, per la prima volta in Italia

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“Canaletto 1697 – 1768”, la mostra-evento presentata a Roma davanti a una platea stampa così folta da vedere molti posti in piedi e, tra i numerosi ospiti e personalità della cultura, anche il critico d’arte e politico italiano, Vittorio Sgarbi a lungo intrattenersi con il suo omologo Pietro Folena, organizzatore di manifestazioni d’arte e di questa stessa, scrittore, editore ed ex parlamentare.  L’esposizione intende celebrare il 250° anniversario della morte del pittore veneziano con il più grande numero di creazioni mai arrivate in Italia, sessantotto tra dipinti e disegni e documenti, di cui alcuni celeberrimi.

Si potrà ammirare a Palazzo Braschi Museo di Roma fino al 19 di agosto. “Canaletto 1697 – 1768” é promossa dall’assessorato alla cultura di Roma Capitale con l’organizzazione dell’associazione culturale Metamorfosi, presieduta da Pietro Folena, in collaborazione con Zetema progetto Cultura e a cura di Božena Anna Kowalczyk.  L’interesse di Sky Art, che sta producendo un documentario su “Canaletto 1697 – 1768” conferma la sua imprescindibilità.

Nell’illustrare la genesi di questa iniziativa illuminata e complessa, sviluppatasi nell’arco di due anni grazie ad uno sforzo collettivo, Pietro Folena ha rilevato che “le opere di Canaletto sono in tutto il mondo. Proprio le più belle e convincenti sono lontanissime. La mostra al museo di Roma riunisce insieme capolavori mai visti provenienti dai più importanti musei del globo, tra cui il Pushkin di Mosca, il Jacquemart-André di Parigi, il Museo delle Belle Arti di Budapest, la National Gallery di Londra e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, e altre opere ancora dagli Stati Uniti, dall’Avana, da Cuba, per la prima volta nel nostro paese”.

Božena Anna Kowalczyk, la curatrice, ha spiegato che mentre abitualmente di Canaletto sono mostrati i soggetti più noti, in questo caso l’artista è seguito passo passo, anche durante i periodi più misteriosi, come quello in cui ha vissuto a Roma, del quale esiste pochissimo materiale. “A tal proposito”- ha detto Anna Kowalczyk – “mi auguro che questa esposizione unica sia di stimolo a quei ricercatori d’archivio che su Canaletto sfogliano carte su carte”.  La Kowalczyk ha poi fatto notare come tra i dipinti ci siano anche le due parti, tagliate prima del 1802 e per la prima volta riunite, di un’unica tela raffigurante Chelsea da Battersea Reach. La parte sinistra proviene da Blickling Hall, National Trust, Regno Unito, quella destra dal Museo Nacional De Bellas Artes de la Habana, eccezionalmente concessa in prestito dal governo cubano. Ingredienti per non mancarla.

Il percorso, nelle spettacolari sale di palazzo Braschi, si snoda attraverso otto sezioni che raccontano il rapporto dell’artista con il teatro (inizialmente Canaletto si occupò di scenografia), il capriccio archeologico ispirato alle rovine di Roma antica, i successi iniziali a Venezia, gli anni d’oro del pittore, il rapporto con i suoi collaboratori, il suo atelier, le vedute di Roma e dell’Inghilterra. In definitiva il passaggio di una personalità creativa, sensibile e innovativa e il segno da lui lasciato. Il genio di Canaletto ha rivoluzionato il genere della veduta, fino allora ritenuto secondario, elevandolo al rango di pittura di storia e di figura, emblema degli ideali scientifici e artistici della sua epoca: quella, ai nostri occhi ancora tanto interessante, dell’illuminismo. Da non mancare.

Informazioni

La mostra è accompagnata da un ciclo di visite guidate gratuite per le scuole di Roma e della città metropolitana e da una serie di attività didattiche a pagamento per il pubblico non scolastico secondo questo calendario: sabato 14 aprile ore 16.30; sabato 28 aprile ore 17; venerdì 4 maggio ore 17; sabato 12 maggio ore 11; domenica 27 maggio ore 11; domenica 3 giugno ore 11; venerdì 8 giugno ore 17; domenica 17 giugno ore 17; giovedì 21 giugno ore 17; venerdì 6 luglio ore 17; sabato 14 luglio ore 11; venerdì 20 luglio ore 17; domenica 5 agosto ore 11.

Info e prenotazioni allo 060608.

Luogo

Museo di Roma

Nuovo Spazio Espositivo al I piano

Orario

Dall’11 aprile al 19 agosto 2018
Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 19.00
la biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso lunedì e 1 maggio
Biglietto d’ingresso

Biglietto “solo Mostra”:
€ 11,00 intero; € 9,00 ridotto;
€ 4,00 biglietto speciale scuola ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni)
€ 22,00 biglietto “solo Mostra” speciale Famiglie (2 adulti più figli al di sotto dei 18 anni)
Acquisto on line intero open € 11,00 + € 1,00 di prevendita
***
Biglietto “integrato” Museo di Roma + Mostra
Residenti: intero € 16; ridotto € 12
Non residenti: intero € 17; ridotto € 13
Acquisto on line (selezionando la data di visita) intero non residente € 17,00 + € 1,00 di prevendita
***
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale -Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Con l’organizzazione di Associazione Culturale MetaMorfosi

In collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Sponsor mostra
BNL Gruppo BNP Paribas
Listone Giordano

Sponsor Sistema Musei in Comune
Ferrovie dello Stato Italiane

Con il contributo di
Fondazione Guglielmo Giordano
Fondazione Enzo Hruby
Istituto Nazionale di Architettura

Sponsor tecnici
iGuzzini
Montenovi
Rotas

Media Sponsor
Sky Arte HD
artemagazine

Curatore

Bożena Anna Kowalczyk


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