Amnesty Italia: giocatori in campo con il diario di Anna Frank

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In campo con una copia del Diario di Anna Frank: “Sarebbe un gesto bello, moralmente risarcitorio, intelligente”. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International interviene sulla vicenda degli adesivi apparsi nella curva Sud dello stadio Olimpico di Roma che raffigurano Anna Frank con la maglia della Roma

Roma – In campo con una copia del Diario di Anna Frank: “Sarebbe un gesto bello, moralmente risarcitorio, intelligente”. Riccardo Noury è il portavoce di Amnesty International. A margine di un evento dell’associazione contro il bullismo, intervistato dall’agenzia Dire, interviene sulla vicenda degli adesivi apparsi nella curva Sud dello stadio Olimpico di Roma che raffigurano Anna Frank con la maglia della Roma.

“Uno pensa di aver toccato il fondo, poi inciampa su una botola- dice Noury- La solleva e trova altro fondo. Con questa storia degli adesivi di Anna Frank abbiamo toccato il fondo del fondo. So che il segretario del sindacato dei giornalisti Rai Vittorio Di Trapani ha fatto una proposta a cui ho aderito: non so se sarà possibile, ma sarebbe bello se già dall’anticipo e poi nel resto del turno infrasettimanale, i giocatori scendessero in campo con in mano una copia del libro di Anna Frank e magari lo leggessero e ne parlassero poi con i tifosi. Sarebbe un ottimo gesto, riparatorio, risarcitorio, intelligente, per risalire dal fondo in cui ci siamo trovati”.

Per Noury “lo sport non ha l’obbligo di essere un circolo di intellettuali, di scienziati, ognuno fa il suo lavoro. Però deve farlo correttamente“. Le responsabilità sono anche “di chi scende in campo, bisogna che l’antisemitismo, il razzismo, vengano sradicati dalle curve con esempi virtuosi, dai dirigenti. Temiamo che si riapra l’ennesima botola. Mi aspetto delle scuse, delle azioni moralmente risarcitorie. Sarebbe un bel messaggio scendere in campo con il libro di Anna Frank”. (DIRE)

Da redattoresociale


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