Grecia, giornalisti di nuovo in sciopero per salvare il Fondo di previdenza sociale

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I lavoratori di giornali, agenzie di stampa e tv incrociano le braccia per 48 ore. Protestano anche contro le condizioni di lavoro e per salari migliori. L’intero comparto dell’informazione ha pagato un prezzo altissimo negli ultimi otto anni di crisi e austerità.
La Grecia è senza notizie televisive e radiofoniche oggi e domani e senza giornali poiché i giornalisti hanno proclamato un nuovo sciopero per protestare contro le condizioni di lavoro. È il secondo sciopero ad ottobre e il quarto in due mesi, ma mentre quello precedente è durato 24 ore, questa volta è previsto per due giorni. Durante lo sciopero, le emittenti trasmetteranno solo film e documentari.

In sciopero anche l’agenzia di stampa statale Ana-Mpa e gli impiegati dei media stampati, per cui non ci saranno giornali mercoledì e giovedì. Il sindacato dei giornalisti vuole salvare il suo fondo di assicurazione sanitaria impoverito e punta a salari migliori. I giornalisti greci hanno affrontato tempi difficili negli ultimi otto anni di crisi e austerità. Diversi giornali sono stati chiusi e diverse testate hanno tagliato il personale, così tanti giornalisti sono fuori dal lavoro. Atene, 24 ott. (AdnKronos/Dpa – Atene, 24 ottobre 2017)


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