L’agenda ritrovata

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L’Orablù

Perché
L’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino è sparita misteriosamente subito dopo l’attentato di stampo mafioso del 19 luglio 1992 in cui lui perse la vita. Un documento importante che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone.
Che fine avrà fatto? Cosa c’era scritto? Chi ce l’ha?
Tutta l’Italia se l’è chiesto e se lo chiede ancora perché a queste domande non sono mai state date risposte.
L’AGENDA RITROVATA, per commemorare il venticinquesimo della morte di Paolo Borsellino e della sua scorta, si propone di dar vita ad un libro rosso che viaggerà di regione in regione, testimoniando che c’è un’Italia che non ha dimenticato e che vuole ricordare e raccontare quel che è successo.
Come si svolgerà
L’AGENDA RITROVATA attraverserà lo stivale sulle ruote di una bicicletta, percorrerà terreni scomodi, accidentati e tortuosi. Con una macchina sarebbe stato troppo semplice: ci vogliono fatica, impegno e determinazione per portare avanti delle idee e pedalare richiede tutte queste cose.
Un cammino fatto a tappe durante il quale
L’AGENDA RITROVATA percorrerà l’Italia e, come un testimone, passerà di mano in mano fino ad arrivare in Sicilia dove ci sarà la tappa conclusiva, il 19 luglio 2017… Continua su liberainformazione


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