“#Comunicare”, 3 giugno a Tg1 Dialogo

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Le sfide dell’informazione nell’era della comunicazione. Come fermare la violenza sul web e le fake news? In che modo possono reagire gli operatori dei media e i cittadini? Di questo si parla domani a Tg1 Dialogo, in onda dalle 8,20 su Rai Uno, la rubrica a cura di Piero Damosso, con il commento di padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, del sacro convento di Assisi, che spiega come la testimonianza di Papa Francesco possa contribuire anche al rinnovamento dei linguaggi e della cultura delle notizie. L’obiettivo evidenziato dal Papa è quello di non concedere al male un ruolo da protagonista, ma di mettere in luce tutte le possibili soluzioni, evitando di anestetizzare la coscienza o di scivolare nella disperazione. Non si tratta di scadere in un ottimismo ingenuo, che non si lascia toccare dallo scandalo del male (guerre, terrorismo,mafie, corruzione e ogni tipo di fallimento nelle vicende umane). Ma di spezzare la rassegnazione, l’apatia, la paura, l’impressione che al male non si possa porre limite. Intorno a questi temi intervengono personalità diverse: Rosy Russo, che a Trieste ha promosso il progetto “Parole O_Stili”; il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti, che esorta a non dimenticare i giornalisti minacciati e uccisi ;il gesuita padre Francesco Occhetta, che invita ad un maggiore coraggio nella ricerca della verità, e individua in una nuova forma di idealismo di matrice hegeliana la causa principale delle “fake news”; Sergio Zavoli che sottolinea la necessità delle notizie positive, nella realtà, per dare opportunità alle persone e alle comunità, in modo da trovare speranza e significato per costruire il futuro.


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