“Sguardi sul mondo”. Padova, 19 maggio

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Il 19 maggio con la presenza di Riccardo Noury di Amnesty International Italia si svolgerà a Padova in Piazza Gasparotto una serata speciale all’insegna dei diritti umani. L’iniziativa si inserisce nelle attività volte a valorizzare una zona della città troppe volte dimenticata.

Si inizierà alle 18.00 incontrando Jacopo Frigerio autore di “Precious. La cosa più preziosa”, il primo gioco di ruolo indie sul tema pena di morte.

Dopo l’apericena alle 21.00 inizierà l’incontro dedicato a spaziare intorno ai temi del Rapporto 2016 – 2017 “La situazione dei diritti umani nel mondo” a cura di Amnesty International.

Con la partecipazione di numerose associazioni come Giuristi Democratici, Un Ponte Per.., Associazione Ya Basta Caminantes, Circolo Nadir, Circolo Hub, Il Barrito, CO+ in collaborazione con Gasparotto Urban Living Lab e la presenza di tantissimi ospiti, sarà possibile un racconto plurale di tante storie dai confini dell’umanità.

Amany El Nasif, autrice di Syria Mon Amour, ci racconta storie di donne a cui si vuole negare la libertà e che scelgono di ribellarsi.

Amy L. Beam dall’Iraq ricorda al mondo cosa è accaduto agli Yazidi con l’arrivo di Daesh. Deportazioni, esecuzioni e violenze che soprattutto le donne continuano a subire.

Francesco Martone di Un Ponte Per … presenta la rete “In Difesa Di – per i diritti umani e chi li difende”e fa il punto su quanto sia sempre più difficile difendere i diritti umani nel mondo e illustra come si può dare un contributo nella tutela di chi nei propri paesi lotta contro soprusi e ingiustizie.

Vilma Mazza dell’Associazione Ya Basta Caminantes ci porta in Messico dove, pur non essendoci una guerra dichiarata il numero di morti violente e sparizioni equivalgono a zone di conflitto.

L’avv. Dora Rizzardo dei Giuristi Democratici ci parlerà di Turchia e delle iniziative portate avanti dall’associazione, non solo sul territorio italiano in difesa dei fondamentali diritti umani.

Nicola Chiarini di Articolo 21 farà invece il punto sul numero sempre più elevato di operatori dell’informazione che perdono la vita per le indagini e le inchieste che portano avanti.

In questo giro del mondo non può però mancare l’Italia, dove ancora non esiste una legge contro la tortura e dove ci sono ancora troppi casi violazioni dei diritti umani. Il caso del quale si parlerà è quello di Mauro Guerra, rimasto ucciso un pomeriggio d’agosto da un colpo d’arma da fuoco sparato a un metro e mezzo di distanza da un carabiniere nelle campagne di Carmignano Urbano, in Veneto. La sorella Elena Guerra parla per la prima volta in pubblico e racconterà questa terribile vicenda.

Coordina la serata il giornalista free lance Ivan Grozny Compasso.

La serata si concluderà con le musiche dei Gypsy Thief


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