Il Consiglio d’Europa ascolta la società civile e dice no agli sgomberi

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Mentre in Italia va per la maggiore il proclama di “superare i campi Rom”, la Commissione contro Razzismo e Intolleranza del Consiglio d’Europa ascolta EveryOne Group e pone nel suo quinto Rapporto annuale proprio gli sgomberi forzati fra i principali abusi istituzionali nel nostro paese. EveryOne Group è, in Italia, una voce nel deserto, ma è ancora ascoltata dalle istituzioni dell’Ue. L’impegno dei nostro attivisti mira ad ottenere autonomia e libertà per le comunità Rom indigenti che percorrono l’Unione europea e a combattere a livello istituzionale razzismo ed emarginazione. Quando saranno rimossi gli ostacoli sociali che impediscono ai Rom l’accesso al lavoro e una condizione paritaria negli istituti scolastici – per i bambini e i giovani – saranno le stesse famiglie Rom a uscire dalla precarietà, affittare o acquistare  liberamente appartamenti e partecipare alla vita sociale nei vari paesi, senza bisogno dei tanti intermediari che vivono di finanziamenti pubblici e di fatto non aiutano in alcun modo le comunità etniche di minoranza.


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