Unioni civili, trovato l’accordo: ecco le novità del maxiemendamento

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Il testo dell’emendamento del governo sulle unioni civili su cui il governo in aula al Senato ha posto la questione di fiducia e’ un unico articolo composto di 69 commi. Via la norma ad hoc sulla stepchild adoption: l’adottabilita’ del figliastro rimane regolata dalle norme sulle adozioni

Roma – Trovato l’accordo in maggioranza sul maxi-emendamento alle unioni civili. E’ quanto si apprende la termine della riunioni in Senato Il testo dell’emendamento del governo sulle unioni civili su cui il governo in aula al Senato ha posto la questione di fiducia e’ un unico articolo composto di 69 commi.

Le novita’ sono: via la norma ad hoc sulla stepchild adoption con la precisazione pero’ che l’adottabilita’ del figliastro rimane regolata dalle norme vigenti della legge sulle adozioni n.184 del 4 maggio 1983; niente obbligo di fedelta’ per le coppie omosessuali con il mantenimento pero’ del riferimento alla “vita familiare” e con “l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione”; pratiche ‘lampo’ per la separazioni.

Sulle adozioni la formula usata e’ “Resta fermo quanto previsto dalla legislazione vigente”, che prende a riferimento quello che e’ gia’ stabilito dal Titolo IV della legge 184 sulle adozioni in casi particolari. I giudici potranno quindi decidere caso per caso, senza ‘paletti’ specifici per le coppie gay.

L’impianto del ddl Cirinna’ e’ fondamentalmente mantenuto, evitando pero’ i rimandi agli articoli 29-30-31 della Costituzione che sono quelli che riguardano il matrimonio. Si richiamano invece gli articoli 2 e 3 della Carta sulle “formazioni sociali”. (DIRE)

Da redattoresociale


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