XXX Premio Mannironi alla Brigata Sassari, Campidoglio, 2 dicembre

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La trentesima edizione del “PREMIO SALVATORE MANNIRONI “,  destinato ogni anno a un soggetto o una persona che abbia tenuto alto il nome, la dignità e l’onore della Sardegna, contribuendo alla sua valorizzazione, è stato attribuito dalla giuria alla Brigata Sassari. La cerimonia di conferimento si svolgerà martedì 2 dicembre, alle ore 17,30, nella sala della pinacoteca Pietro da Cortona in Campidoglio, a Roma. Nell’occasione il Presidente dell’Associazione ex parlamentari, l’onorevole Gerardo Bianco terrà una prolusione sulla figura di Salvatore Mannironi, antifascista, deputato democristiano alla Costituente e poi per diverse legislature, sviluppando Il tema della “Politica come passione civile”

Lo scopo principale del Premio, infatti, non è solo quello di ricordare un politico del passato di “ quelli che morivano con le mani pulite”, ma soprattutto rivelare la stima incondizionata che Mannironi aveva nei valori dei sardi: lealtà, coraggio, franchezza, dignità, capacità di lavoro, senso di sacrificio e  grande, diffusa solidarietà, quei valori umani la  consapevolezza dei quali porti a una autostima che la sola che può portare  a  un futuro meritato di progresso.

Per il 2014 la giuria – che è composta dal Presidente Mario Segni e da Grazia Mannironi Lubrano, dal Presidente Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, da Sergio Berlinguer,  Anna Maria Cossiga, Francesca Mannironi, Filippo Lubrano, Arturo Parisi, Luigi Zanda, Franco Siddi, Pasquale Chessa, Gemma Azuni, Anna Mura Sommella, Antonello Arru, Attilio Mastino, Antonio Casu, ha assegnato il Premio alla Brigata Sassari.

Nel  Centenario della grande guerra, a memoria di un servizio per l’Italia e di una storia che rinnova valori e doveri istituzionali che sopravvivono nelle stagioni delle missioni all’estero nelle aree scosse da guerre e terrorismo. La bandiera dei sardi e il carattere della Brigata alimentano ancora valori di convivenza e solidarietà e anche di impegno civile di cui tracce importanti sono nella letteratura e nella storia viva della Sardegna. Nell’albo d’oro del Premio Mannironi, ci sono, fra gli altri, il Generale Franco Angioni, il Gesuita Padre Pittau, Francesco Cossiga, Karim Aga Khan, Renato Soru, Giovanni Lilliu, Aligi Sassu, Paolo Savona, Paolo Fresu, Gianfranco  Zola, Anna Mura, Monsignor Ottorino Alberti, Pasqua Palimodde.

Le scelte che la giuria ha operato in trenta anni sono una buona antologia delle virtù dei sardi nelle quali Salvatore Mannironi così fermamente credeva.


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