Ragazzino conteso a Cittadella: Odg Veneto, “va garantito l’anonimato di minore”

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L’Ordine dei giornalisti del Veneto raccomanda ai colleghi il rispetto di quanto previsto dal Codice della privacy e dalla carta di Treviso nel trattare la notizia relativa al ragazzino conteso di Cittadella, in provincia di Padova, tornato di attualità in quanto si sta concludendo in questi giorni il processo a carico della madre.

Il minore, vittima di una serie di maltrattamenti, non deve essere reso riconoscibile: di conseguenza oltre a non indicare il suo nome, non devono ovviamente essere indicati i nomi, né pubblicate le fotografie dei genitori e degli altri parenti coinvolti nella vicenda, né altri elementi che possano rendere riconoscibile il ragazzino (indirizzo di casa, scuola frequentata, ecc.).

Su segnalazione del Tutore dei minori il Consiglio di disciplina ha già avviato procedimenti disciplinari per verificare la violazione delle norme deontologiche in relazione ai servizi pubblicati nei mesi scorsi. Per quanto riguarda le immagini e la titolazione, l’eventuale responsabilità è in capo ai direttori responsabili delle testate o, in caso di avvenuta delega, ai vicedirettori e capiredattori incaricati.


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