Onestismo

0 0

La corruzione inizia con la banalizzazione delle virtù.
Basta aggiungere un “ismo” ed è fatta. Così chi chiede maggiore giustizia viene accusato di giustizialismo e chi osa pretendere un briciolo di morale in più nei comportamenti, è già tacciato di moralismo.

A forza di  “ismi” ci siamo ritrovati nel grande degrado culturale, dove le infrazioni a bassa intensità della furbizia privata, fanno da sfondo e condono al grande malaffare pubblico. E chi si oppone, viene tacciato di essere ingenuo, bacchettone e persino velleitario, se pretende che le cose cambino.
Insomma, ormai siamo a un passo dall’onestismo.
Allora ribadire una demarcazione tra  lecito e illecito non basta più.  Occorre debellare la cultura dell’opportunista eticamente ibrido, ligio se costretto e illegale se protetto.
L’unico modo per uscire dal  lungo declino che va dai padri costituenti, ai figli costituiti.

Iscriviti alla Newsletter di Articolo21