A me pos, a te possino…

0 0

Cash or Card? Già 40anni fa era domanda abituale alla cassa di ogni fornitore o prestatore d’opera statunitense. In Italia ci vollero anni per adattarsi al pratico sistema. Ancora oggi ci sono bottegai che ti guardano brutto. E’ notorio che la crapa (quanto crapulone) Belpaese non prende in considerazione le mezze misure (legali, ché in quelle illegali invece ci sguazza): prosegue a passare da un eccesso all’altro senza intermediare con un minimo “d’educazione sentimentale”.

Ciò che segue è l’ultimo, ma giusto per cronologia, esempio d’eccesso (de’ cesso per i meno puristi). Vediamolo.

Il disoccupato “free-lance” (a differenza del disoccupato “dipendente” al nero) s’ingegna nel fare un po’ di tutto per chi manco sa sostituire lampadina, piantare chiodo, oliare cigolio, dare antiruggine a cancello/impregnante a infisso (per non parlare d’installare app in pc/tab/i-phone) ecc. ecc. Ebbene, se per ogni sua piccola prestazione chiede 31 euro IVA compresa sappiamo già che si frega da solo se il fruitore estrae il bancomat.  A nulla serve che il fornitore gli mostri sorriso un po’ contorto oppure ghiandole salivari pronte all’espulsione di sputi (dipende dal carattere). In ogni caso gli tocca rispondere: “non ho il pos perché istallarlo mi costa più di mille euro che non ho. Sicché cortesemente provveda cash: ho già emesso fattura”. Il fruitore (dipende dal suo grado di carogneria) potrà serenamente rispondergli: “Cash ora non li ho. Glieli farò avere appena mi farà comodo. Del resto la legge mi dà il diritto, oltre i 30 euro, di pagare con carta.”

La legge si ferma qui. La legge non contempla sanzioni per il fornitore che non s’attiva con il pos, ma indirettamente permette al fruitore di beni e servizi di goderne senza pagare il corrispettivo perché nessun fornitore “in colpa per omesso acquisto macchinetta” intenterà causa per  recuperare crediti di 31 euro.

E mentre noi si procede a legiferare con questo tipo di ratio, gli autentici evasori, razzolando e prezzolando con e senza pos, proseguono a razziare sempre più.


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21