Passati Sanremo e stai sereno: ed è subito sera…

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Siccome che sono 20anni che ripetiamo la stessa cantilena politicamente corretta (a grappini più che a sobria ragione) nel senso del “lasciamolo lavorare, vedremo se manterrà, mettiamo da parte il disfattismo più o meno fazioso prevalentemente italico, diamogli  fiducia e blablologia similare” ebbene, questa volta per quanto mi riguarda, non ci sto più. Pretendo i fatti ché fatti non fummo a viver come in seconda media e neppure ai primi banchi!

A fronte delle conclusioni presentateci (imposteci) dal lo Renzi il fico, così sfacciatamente intrise da unto e bisunto d’antica data e memoria (maddai: i vecchi Alfano/Lorenzin/Lupi vanno bene e la Bonino no?! Guidi allo sviluppo e telecomunicazioni?! Gratteri magistrato antimafia alla Giustizia è tanticchia conflittuale?! Ma per piacere!) ebbene, al momento ho deciso di pensare tutto il peggio possibile. Il caro leader manco con (quel)le quote rose mi frega, vista la furbastra alternanza che ha costruito, in profonda sintonia col Dudù’s papino, nella legge elettorale che penalizza le donne!

Hai visto mai che ‘sta presa di piatta posizione (meglio 180° che 90°, cribbio!) magari può pure portare bene e dunque questo rivelarsi il miglior governo degli ultimi 150 anni?

P.S. Sia chiaro -mi consenta- che lo scaramantico augurio è rivolto a tutti gli italiani ché alla “perdita della faccia” temuta dal caro leader e dal suo governo, ancora privilegiano la loro faccia al pari delle loro budella e loro…chiappe.  


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