80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Libertà di stampa: l’Italia migliora

0 0

Il nostro Paese risale di nove punti nella classifica mondiale. Scendono gli Stati Uniti, dopo il caso Datagate. Ultimo posto per la Siria.

Da Paese “con problemi sensibili” a Paese con una situazione “piuttosto buona”. Migliora lo stato della libertà di stampa in Italia, una notizia che non si riusciva a dare ormai da diversi anni. Lo rivela il rapporto per il 2014 di Reporters sans frontières (Rsf), presentato a Parigi. Nove i punti ripresi dal nostro Paese, che sale al 49esimo posto sui 180 totali.

Peggiorano invece gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, colpa soprattutto dell’atteggiamento rispetto alle rivelazioni sul Datagate della talpa Edward Snowden. In fondo alla lista la Siria, uno dei Paesi più pericolosi al mondo per i giornalisti, che precede solo Turkmenistan, Nord Corea ed Eritrea.

Nell’Europa meridionale, secondo Rsf, «l’unica evoluzione positiva si verifica in Italia, che è finalmente uscita da una spirale negativa e sta preparando una legge incoraggiante per depenalizzare la diffamazione a mezzo stampa». In Europa, Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia si sono confermate come trio di testa.

Da voltapagina.it


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.