Diciamo basta alla cronaca pruriginosa: sull’ inchiesta prostituzione minorile a roma, fermiamo l’informazione malata

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Il giro di prostituzione minorile emerso nella Capitale con la vicenda “baby squillo”, ossia adolescenti che da giorni sono protagoniste della cronaca morbosa di larga parte della stampa, impone una riflessione. Servizi, immagini e notizie al limite del diritto di informazione e rispetto dell’immagine e della dignità dei minori. Una violazione delle leggi e dei regolamenti deontologici della professione giornalistica che sanciscono la protezione nei media dei minori e degli adolescenti. Un’informazione malata non più tollerabile e che va sanzionata. L’analisi quotidiana de “L’osservatorio Tg” fatta nei sette notiziari e nei programmi di approfondimento e/o intrattenimento della tivù pubblica e privata, denuncia il racconto di una cronaca morbosa. L’analisi quotidiana fatta da “L’osservatorio Tg” nei sette notiziari e nei programmi di approfondimento e/o intrattenimento della tivù pubblica e privata, denuncia il racconto di una cronaca pruriginosa.

L’iniziativa de L’OSSERVATORIO TG e L’ORO DELLE DONNE, assieme a molte altre associazioni che hanno aderito per fermare lo scempio, ne discuteranno domani mercoledì 20 novembre “Giornata Internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Corso Vittorio 349-Roma alle ore 15. Presenti diverse associazioni del mondo della comunicazione e della società civile che si incontrano con l’obiettivo di supportare le iniziative dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, le cui proteste e appelli sono a oggi rimasti inascoltati.

Interventi

Garante Spadafora,  Articolo21liberidi, Osservatorio Quotidiano dei Tg, Se non ora quando-Factory, dell’associnazione L’Oro delle Donne, Stampa Romana, Sciopero delle Donne

Ordine degli Assistenti Sociali . Oltre ai rappresentanti dell’Associazione degli avvocati del diritto di famiglia e minorile e dei giornalisti, impegnati, nella denuncia degli eccessi e delle palesi violazioni cui in questi giorni si è assistito.

 


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