Strage Viareggio, tutti rinviati a giudizio. Assemblea 29 giugno: “Moretti e gli altri cosa aspettano a rassegnare le dimissioni?

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“Tutti e 33 gli imputati della strage ferroviaria di Viareggio rinviati a giudizio con i capi d’imputazione della procura di Lucca. Non essendogli, ad oggi, stato contestato il reato di dolo, possono ritenersi fortunati. Come si suol dire, gli è andata di lusso! Moretti, gli altri Ad delle società Fs & soci, prima indagati, poi imputati, adesso rinviati a giudizio cosa aspettano a rassegnare le dimissioni?” Lo scrive l’Associazione “Il mondo che vorrei” Assemblea 29 giugno’,

“Moretti deve dimettersi da Ad delle Ferrovie dello Stato italiane, ritirare tutti i provvedimenti disciplinari (licenziamenti, sospensioni, ecc.) nei confronti dei ferrovieri impegnati sulla sicurezza e la salute, affrontare il processo senza alcun tentativo di fuga. Questo è l’unico atto umanamente concreto per avanzare le proprie scuse per la strage ferroviaria di Viareggio, per le rappresaglie scatenate contro i ferrovieri, per le frasi offensiva scritte e dette in questi 4 anni, ultime quelle fatte pronunciare ai suoi avvocati durante le sedute dell’udienza preliminare. Chi lo ha messo a capo delle ferrovie deve fare una profonda e sincera autocritica e destituirlo immediatamente! A Viareggio sono state raccolte 10.000 firme per le sue dimissioni, consegnate ai massimi rappresentanti delle istituzioni e dello Stato, ma rimaste nel cassetto o cestinate. Non possono continuare a fare orecchie da mercante”.


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