Celeste? Più Heidi che Aida

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di Nadia Redoglia
Il Lombardo alla prima crociata crollò. Il Formigoni da Lecco ha combattuto e vinto per ben quattro (!). Per quanto entrambi supportati da Verdi (leghisti) la romanza del secondo: “Se quel guerrier io fossi, se il mio sogno s’avverasse”, ha avuto senz’altro più successo. Pare che le stecche abbiano cominciato a infastidire la sala quando il tenore (di vita) intonò: “Celeste [non aggiunse Aida!] forma divina, mistico serto di luce e fior” impropriamente rivolto così a se stesso. Il pubblico dei loggioni (e logge) cominciò poi a fischiare dacché (e daccò) principiò a confondere le crociate con le crociere e che dire poi delle croci (povertà, castità e obbedienza) che, quale membro Memores Domini dal 1970 d.C., s’era impegnato a rispettare?!

Ti sorridono i Monti e le soubrette ti fanno ciao? Non più.

Hola-laidi, hola-laidi, hola-laidi…


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