Caro Giovanni, non ci privare degli occhi di Felicia. Noi siamo quelli che gridiamo “Peppino e gli amici siciliani…”
Caro Giovanni Impastato, ho letto con sofferenza le tue parole rivolte al Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto…
Caro Giovanni Impastato, ho letto con sofferenza le tue parole rivolte al Direttore Generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto…
Caro Direttore Bruno Vespa, la prego: adesso basta! Non le è bastata la passerella che ha fatto fare ai Casamonica dopo lo “scempio di Roma” appena qualche mese fa?
Siamo a Messina, porta della Sicilia. Da mesi oramai in città si sta svolgendo una pericolosissima campagna denigratoria nei confronti di chi scrive….
Il giornalista che cederà alle intimidazioni non avrà perso la propria battaglia personale, ma avremo perso tutti
Il collega Lirio Abbate (sotto scorta da diversi anni) è apostrofato da tempo dall’avvocato Naso, con parole irridenti…
Le ragazze, giovani calciatrici di Locri, devono scendere in campo. La loro voglia di sport è la nostra voglia di libertà. Bene hanno fatto le Istituzioni…
Alessia Candito è l’ultima di una lunga serie. L’ultima collega minacciata con l’unica colpa di aver fatto il proprio lavoro, non piegandosi al silenzio ed all’omertà che qualcuno vorrebbe imporre. Una collega calabrese brillante, giornalista del Corriere della Calabria e collaboratrice dell’Espresso…
La vicenda del collega de Il Fatto Quotidiano, Marco Bova, ha dell’assurdo e del preoccupante. Come riporta in un articolo di oggi Giuseppe Pipitone…
Antonio Monteleone è stato a tutti gli effetti un ostaggio. Il fermo del collega di Piazza Pulita a Napoli è una aggressione alla libera informazione…
L’operazione “Reset 2”, condotta ieri dai carabinieri di Palermo, che ha permesso di infliggere un durissimo colpo a capi e gregari
Del suo lavoro Giovanni aveva un’idea altissima, generosa e nobile. Lui, Giovanni, non si tirò indietro al ruolo di custode del racconto…
Come lui Giovanni, Mauro, Peppino, Cosimo, Mario, Giuseppe, ancora Mauro e Beppe. 9 vittime che piangiamo