Un mondo al contrario quel paese dove Vannacci assurge ad eroe

Santo o demonio? Nemmeno il generale Vannacci, quando ha riversato nel suo libro tutto l’odio di cui è capace e di cui si vanta apertamente, poteva immaginare di raccogliere un simile successo. Celebrato e additato, osannato e deplorato, censurato e rilanciato, questo Rambo omofobo e razzista è stato capace di catturare l’attenzione dell’intero Paese e di una classe politica divisasi come sempre in curve contrapposte anche su un tema che un autentico Paese civile saprebbe affrontare con spirito di unanime condanna.