Boko Haram, Nigeria. Le stragi dimenticate dai tg
Non si parla in nessun Tg delle stragi di Boko Haram in Nigeria. Provincialismo, inconsapevole razzismo o inettitudine professionale
Non si parla in nessun Tg delle stragi di Boko Haram in Nigeria. Provincialismo, inconsapevole razzismo o inettitudine professionale
Per le strade della sua diocesi si muove perfino in motocicletta. Francesco Montenegro, “don Franco”…
L’importanza decisiva che lo stesso Renzi annette alle sue doti di comunicatore era già stata ampiamente dimostrata agli inizi della sua carriera politica
“La categoria deve essere capace di produrre una riflessione seria sull’argomento della spettacolarizzazione dell’informazione”, scrive il mio vecchio amico Carlo Verna.
Non è soltanto “Libertà e giustizia” a denunciare e maledire la devastazione della democrazia operata, da almeno vent’anni a questa parte, dal diffondersi, nei partiti e nelle istituzioni, di una cultura mafiosa
e errore c’è stato è quello di aver mescolato la denuncia dello scandalo con quella per esercizio abusivo della professione”, ammette il Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti…
Il dibattito è aperto, personalmente sono d’accordo con Noury. Quei video truculenti che girano da settimane in rete e vengono, sia pure parzialmente o per fotogrammi…
Anch’io sto con l’Unità. Come il portavoce e il direttore di Articolo21, sono convinto che il giornale fondato da Antonio Gramsci debba vivere. Da troppi anni si limita a sopravvivere, tra una crisi e l’altra. Chi ci lavora farà ancora dei sacrifici, ma non può adattarsi a una lenta agonia. Non so quanto gli impegni presi dall’editore e dagli sponsor – “tutti impegni non mantenuti”, dice il cdr del quotidiano – fossero davvero risolutivi. Ma per vivere quel giornale dovrebbe conquistare nel Partito democratico…
L’esordio non potrebbe essere più esplicito. “Il comitato nazionale dell’ANPI rileva: l’indirizzo che si sta assumendo nella politica governativa in tema di riforme e di politica istituzionale non appare corrispondente a quella che dovrebbe essere la normalità democratica”. Nel manifesto approvato per la manifestazione pubblica al Teatro Eliseo di Roma*, prevista per martedì prossimo 29 aprile, con inizio alle ore 16,30, si lancia “l’allarme contro un progetto che, unendosi ad una legge…
Per decenni la RAI è stata privatizzata: metà ai partiti, l’altra metà ai pubblicitari. Gli uni e gli altri hanno cercato di farne uno strumento docile per i loro interessi. Lottizzandola i primi, riempiendola di “spazzatura” i secondi, in concorrenza con Mediaset.
Roma, 20 novembre 2013 – Di solito succede a novembre, all’indomani delle alluvioni e delle frane che puntualmente devastano questa o quella regione italiana. Allora puntualmente risuona nei telegiornali e sui quotidiani del “bel” Paese un pianto greco sopra il saccheggio del territorio, il ritardo nei soccorsi, l’emergenza climatica trascurata, la protezione “incivile”. Come una febbre influenzale, se ne va in pochi giorni. Raramente se ne parlerà nel corso dell’anno. Praticamente mai giornali e telegiornali si impegneranno in una vera campagna