Alla vigilia dell’anniversario della strage del 12 dicembre 1969, piazza Fontana, Milano, Banca dell’Agricoltura, 17 morti e 88 feriti, ci siamo raccolti (più che ritrovati) attorno ad Elena Ruzza che sul palco del Cotton Theatre di Borgaro, ci ha riportato in quegli anni, tra il 1969 ed il 1974: anni nei quali la democrazia è stata mortificata, pestata tanto più duramente ogni volta che dava prova con entusiasmo della forza di emancipazione della Costituzione antifascista, vero obiettivo della eversione ieri come oggi. Verità questa ribadita dalla testimonianza toccante di Manlio Milani che in piazza della Loggia a Brescia ha perso la moglie ed diversi amici, compagni e compagne di militanza politica: quella mattina del 28 Maggio 1974 erano in piazza per reagire alle intimidazioni fasciste, che si erano moltiplicate dopo la straordinaria esperienza civile del referendum sul divorzio. La libertà non piace ai neri, mai. Sono intervenuto in rappresentanza di ARTICOLO 21, richiamando il filo che lega quel periodo con quello delle stragi ‘mafiose’ del 92-93-94, avvertendo quanto attuale sia il conflitto sulla memoria, teso a riscrivere la storia per legittimare un potere che oggi tiene in mano le Istituzioni e che ha radici profonde e robuste in quel passato, che non passa. Lo spettacolo scritto dallo storico Davide Rigallo restituisce anche un inedito (almeno per me) Mariano Rumor che da Presidente del Consiglio NON firmò lo ‘stato di pericolo’ che avrebbe probabilmente spalancato le porte ad un nuovo regime di tipo fascista, nonostante l’impressionante sequenza di attentati (non tutti letali e quindi dimenticati) del biennio 69/70. Oggi l’attacco alla Costituzione repubblicana continua in altre forme, dentro un contesto internazionale che disprezza il diritto ed esalta la forza, nel quale i ‘padroni’ fanno sempre più spesso quello che vogliono come se non esistesse per loro alcuna responsabilità sociale, nei campi di pomodori come nelle redazioni dei giornali. Continueremo a batterci perché il precipizio diventi rincorsa!
Davide Mattiello
