Presidente Giorgia Meloni,
la dico semplice. Se un forte fa del male a un debole, questo può denunciarlo. Cioè, può chiedere a chi è più forte del prepotente – la Legge – di punirlo e ricreare così l’equilibrio della giustizia. Questa semplificazione fa capire che i giudici sono i veri difensori del popolo. Chi vuole dividerli per imbrigliarli – come sta facendo il Governo con la Sua Riforma della giustizia – tutela inevitabilmente violenti e corrotti, non le loro vittime. Cioè, noi cittadini onesti.
Presidente Giorgia Meloni,
la giustizia ‘’giusta’’ è quella veloce. Non quella che fa dire all’inquilino del piano di sopra che non ripara l’infiltrazione ‘’mi faccia pura causa’’, perché sa che i 5 anni di processo, costi e stress lo proteggono da una citazione. Presidente Meloni, non si senta odiata, ma a noi mortali afflitti dalle prepotenze quotidiane, questa riforma che non sveltisce i processi non cambia nulla. E ci lascia nella frustrazione di vedere che i peggiori la scampano sempre. Si occupi di questo, non del CSM.Con vigilanza democratica,Massimo Marnetto – Roma
