Fratoianni (Avs), grazie ai detenuti di Bologna, perfino loro hanno scioperato. Un’altra dimostrazione di umanità. “In questo fiume di umanità che sta attraversando tutta Italia, da Bologna arriva una lezione straordinaria: i detenuti lavoratori che scioperano, rinunciano a un giorno di libertà (e allo stipendio) per fermare l’orrore del genocidio. Un’ulteriore lezione di dignità contro le parole indegne e offensive di Meloni”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs dopo aver appreso dai media che i detenuti che lavorano al carcere di Bologna hanno deciso di scioperare.
“Meloni lo dica ai detenuti di Bologna – conclude il leader di SI – che il loro sciopero è un week end lungo… Io ci tengo a ringraziarli di cuore, davvero. Perché sono un’altra, forse la più alta, dimostrazione di umanità in questa giornata”.
Nel messaggio dei detenuti della Dozza che hanno scioperato si legge : “Per noi reclusi andare a lavorare è un momento di libertà dal contesto carcerario in cui viviamo, nonostante ciò rinunciamo a un giorno di libertà e al nostro stipendio. Questa decisione è stata presa per manifestare tutta la nostra indignazione per il genocidio tuttora in atto e per supportare le persone della Flotilla arrestate con l’unica colpa di essere ambasciatori di umanità. Questo è il minimo che possiamo per poter ringraziare tutti quei cittadini che ogni giorno si battono per i diritti dei detenuti”
