L’articolo 75 della Costituzione disciplina i referendum. … quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. Per i referendum di giugno, la Corte Costituzionale ha ritenuto ammissibili 5 quesiti, per i quali sono state raccolte complessivamente oltre 4 milioni di firme. Quattro riguardano il lavoro e uno la cittadinanza. Ma c’è anche l’articolo 48 che, al secondo comma recita: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”.
Aggiungo alcune parole del Presidente Mattarella nell’Ottantesimo della liberazione da Genova:
“È l’esercizio democratico che sostanzia la nostra libertà. … … non possiamo arrenderci all’assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica, all’astensionismo degli elettori, a una democrazia a bassa intensità. …”
Risulta particolarmente grave che esponenti politici e istituzionali (come il Presidente del Senato ma non solo) invitino a non andare a votare. Un comportamento non rispettoso della Costituzione e dei milioni di cittadini che hanno raccolto le firme. Dunque andiamo tutti e tutte a votare. Ho aderito, per Articolo21 del Veneto, ai comitati per i referendum. Libertà è partecipazione. Cinque quesiti: cinque SI
Si tratta di questioni che riguardano l’insieme dei cittadini italiani e cittadini provenienti da altri paesi. In particolare riguardano tutte le giovani generazioni e il loro futuro, la forza e la speranza dell’intero paese e per un mondo migliore. Conoscenza e lavoro sicuro e dignitoso sono le condizioni per un impegno più generale contro la guerra per la pace, una pace non generica ma una “pace disarmata disarmante perseverante…” (le prime parole di Papa Leone XIV).
Seguono alcune dichiarazioni e qualche appuntamento nell’alto vicentino.
Mirco De Marchi e Chiara Bonato, CGIL Vicenza
Un invito intenso a tutti i cittadini, lavoratrici e lavoratori, di andare a votare l’8 e 9 giugno prossimi.
Il voto di ognuno in questi referendum può fare la differenza. I cinque quesiti dei referendum riguardano la vita di tutti noi. I primi quattro riguardano il lavoro:
fermare i licenziamenti illegittimi senza reintegro
dignità e rispetto del lavoro sempre e ovunque; più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese
superamento del lavoro precario, mettendo mano ai 2 milioni e 300 mila persone con contratti a tempo determinato non sufficienti a dare sicurezza del reddito per vivere con dignità
salute e sicurezza sul lavoro per fermare le morti e anche gli incidenti sul lavoro (oltre 1000 morti all’anno e oltre 500 mila infortuni.
cittadinanza italiana: tempi dimezzati da 10 a 5 anni (mantenendo gli altri requisiti previsti dalla legge)
Ester Peruffo, consigliera comunale PD, Valdagno
In un contesto in cui instabilità e fragilità economica e sociale continuano ad aumentare, abbiamo l’occasione per intervenire direttamente e migliorare la vita di milioni di lavoratori e lavoratrici, cambiando delle politiche inadatte o non attuali. Non possiamo permetterci continua precarietà, forti discriminazioni e insicurezza sul lavoro. Per quanto riguarda la cittadinanza, si tratta di favorire il riconoscimento di quella che è la realtà. Abbiamo bisogno di una legge più inclusiva, che rafforzi la convivenza e migliori le condizioni di vita della nostra società. Votando sì a questi cinque quesiti, semplicemente i diritti e le tutele crescono.
La partecipazione è il vero motore del cambiamento, quindi l’invito è quello di andare a votare!
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- lunedì 19 maggio ore 18 assemblea pubblica sulle ragioni del sì in Cittadella Sociale a Valdagno;
- martedì 20 e 27 maggio e 3 giugno dalle 9 alle 12.30 volantinaggio informativo al mercato di Valdagno, in corso Italia;
- mercoledì 21 e 28 maggio e 4 giugno dalle 9 alle 12.30 gazebo al mercato di Castelgomberto;
- giovedì 22 e 29 maggio e 5 giugno dalle 9 alle 12.30 gazebo al mercato di Cornedo;
- giovedì 29 maggio dalle 9 alle 12.30 gazebo al mercato di Recoaro;
- venerdì 16, 23 e 30 maggio dalle 9 alle 12.30 gazebo al mercato di Valdagno, davanti a Palazzo Festari;
- sabato 17, 24 e 31 maggio dalle 9 alle 12.30 gazebo al mercato di Trissino;
- sabato 24 e 31 maggio dalle 9 alle 12.30 gazebo al mercato agricolo di Valdagno.