A Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (mail: caposegreteria.ministro@
Al Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti (mail: segreteriasindaco@comune.ap.it )
e p.c. Stampa Nazionale ed Estera
Scrivo per manifestare la mia piena solidarietà alla titolare del forno in Ascoli Piceno, Lorenza Roiati, che in occasione della Festa della Liberazione, ha esposto lo striscione con la frase: ” 25 Aprile: Buono come il pane, bello come l’antifascismo” e, per questo, ha subito due interventi di identificazione da parte di agenti della Polizia di Stato e della Municipale.
Questi episodi hanno un tenore intimidatorio, visto che non hanno alcuna giustificazione di ordine pubblico, né altro motivo di allarme sociale, che esiga un doppio intervento delle forze dell’ordine. Invece il testo dello striscione è la felice espressione di un pensiero – garantita dalla Costituzione (art. 21) – di apprezzamento per la Festa della Liberazione, di alto valore democratico. Pertanto, chiedo a Entrambi un intervento riconciliatorio a favore della Signora Lorenza Roiati, anche simbolico (lettera, fiori, stretta di mano, ecc.), ma che soprattutto sani questa lacerazione tra le Istituzioni che Voi rappresentate e la Costituzione nata dal sangue di donne e uomini antifascisti.