A Latina la portavoce di Articolo 21 Patrizia Migliozzi ha partecipato all’iniziativa organizzata dall’Anpi di Latina nel giardino dedicato al partigiano Sandro Pertini. “Ottant’anni fa, donne e uomini coraggiosi scelsero di opporsi all’oppressione, al fascismo, all’orrore della guerra. Scelsero la Resistenza, scelsero la libertà. A loro dobbiamo la possibilità di vivere in una democrazia. – ha detto – Ma la libertà non è mai conquistata una volta per tutte. Va difesa, ogni giorno. Con le parole, con le scelte, con la memoria. In questi giorni, Papa Francesco ha avuto il coraggio di usare una parola chiara e forte: ha detto che ciò che sta accadendo a Gaza è ignobile. E noi non possiamo fare finta di niente. Non possiamo tacere mentre civili, bambini, giornalisti vengono uccisi. Gaza è diventata anche il luogo del più grande giornalisticidio della storia. Più di duecento giornalisti sono stati uccisi. E quando muore un giornalista, muore un pezzo di verità, muore un diritto di tutti: quello di sapere, di capire, di non essere ingannati. La Resistenza italiana fu anche questo: fu il rifiuto della menzogna, della propaganda, della censura. Fu una battaglia per la verità. Chi combatteva lo faceva anche perché voleva che le parole tornassero ad avere senso, che la giustizia tornasse ad avere un volto umano. Oggi, in nome di quella memoria, non possiamo voltarci dall’altra parte. Dobbiamo dire che la libertà è indivisibile: o vale per tutti, o non è vera libertà. E che la democrazia non può essere compatibile con l’indifferenza. Ottanta primavere dopo, la libertà è ancora un fiore che resiste. E resiste solo se lo curiamo insieme, con coraggio, con coscienza, con compassione. Viva il 25 aprile. Viva la libertà. Viva chi resiste”. Molte le altre voci intervenute in quello che è diventato un appuntamento di grande significato soprattutto nella città di Latina.
