Piena solidarietà di Controcorrente Lazio ai lavoratori dell’Agenzia DIRE, in sciopero ieri, 6 marzo, per il mancato pagamento degli stipendi di gennaio. Sono evidenti le difficoltà dell’azienda ma queste non possono essere scaricate sulla redazione che, con estremo senso di responsabilità, ha comunque garantito in pieno il lavoro dell’agenzia. Controcorrente Lazio è pronta a sostenere i colleghi della Dire in tutti i modi che il cdr riterrà opportuni.
Controcorrente Lazio condivide anche la preoccupazione dell’assemblea dei giornalisti del MESSAGGERO per l’annunciata chiusura delle redazioni di Viterbo e Frosinone che rende i territori più poveri di informazione e ha pesanti ricadute sui giornalisti. Auspica che la proprietà accolga la richiesta di sospendere il piano e riconsiderare le decisioni. Siamo al fianco di tutte le colleghe e i colleghi del Messaggero nella loro giusta battaglia contro il piano di ridimensionamento appena varato che, denunciano, “rende ancora più gravoso il lavoro alle altre redazioni coinvolte, che sembra prediligere la logica del mero taglio dei costi rispetto alla valorizzazione del prodotto e del lavoro dei giornalisti”