Il Governo italiano ci riprova, vuole usare spyware per intercettare i giornalisti

0 0

Il Governo italiano non molla e prova di nuovo a inserire nel testo finale dell’Emfa una postilla che consentirebbe di spiare i giornalisti, insomma ciò che si era scongiurato a dicembre scorso. E’ quanto ha rivelato in questi giorni Il Fatto Quotidiano. Le modifiche riguardano l’articolo 4 che esclude a titolo generale la possibilità per gli Stati di controllare il lavoro dei giornalisti. Ebbene nel corso della correzione prevista dalla prassi parlamentare europea è stata inserita la correzione “in particolare i loro poteri di salvaguardare le funzioni statali essenziali” in riferimento ai “compiti” degli Stati membri che il regolamento deve rispettare. Con questo escamotage, secondo gli esperti giuridici Consiglio europeo, si può lasciare spazio alla possibilità di usare spyware per intercettare i giornalisti. La “correzione” è avvenuta lo scorso 11 gennaio durante la riunione dei tecnici dei diversi Paesi per stilare il testo finale ed eliminare refusi o altro ma non per cambiare il senso di quanto approvato il 15 dicembre scorso dal trilogo (Consiglio, Europarlamento, Commissione)


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21