Non si vietino le intercettazioni dei corrotti – Lettera aperta al Presidente Meloni

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Presidente Meloni,

il ”caso Toti” – con tutto il marciume connesso – è stato svelato grazie alle intercettazioni telefoniche. Ora la Sua maggioranza vorrebbe varare una legge per vietarne l’uso per reati contro la Pubblica Amministrazione. Le chiedo di non farlo, perché sarebbe un regalo ai corrotti, nonché un segnale di delegittimazione della politica, che così apparirebbe complice del malaffare.
Presidente Meloni,
lei ci tiene a ripetere che è ancora una del popolo, che è rimasta Giorgia nonostante l’ascesa alla guida del Paese. Ecco, sappia che è proprio il popolo ad essere danneggiato dalla corruzione. Che sposta enormi masse di fondi pubblici dalla realizzazione di opere e servizi per la collettività, al profitto dei pochi intimi dell’ amichettismo. Chiedo pertanto che i trojan rimangano in uso contro la corruzione, perché non ne possiamo più dei ladri e dei politici che li difendono.

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