Nessuna notizia di due giornalisti di Gaza arrestati dalle forze israeliane il 7 ottobre

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Amnesty International si è detta profondamente preoccupata, anche per le denunce di sparizioni forzate di massa, per l’assenza di informazioni su palestinesi della Striscia di Gaza arrestati dalle forze israeliane. Secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, questa situazione potrebbe riguardare migliaia di detenuti palestinesi.

Tra questi, ci sono Nidal al-Waheidi e Haitham Abdelwahed, due giornalisti della Striscia di Gaza arrestati dalle forze israeliane il 7 ottobre mentre documentavano gli attacchi diretti da Hamas in territorio israeliano. Sono stati visti per l’ultima volta al valico di Erez, tra la Striscia di Gaza e Israele. Da allora l’esercito, la polizia e la direzione delle carceri di Israele rifiutano di fornire informazioni su dove si trovino e sulle ragioni legali del loro arresto, il che equivale a una sparizione forzata.

Il 18 dicembre il quotidiano Haaretz ha riferito che ci sono state diverse morti in custodia di detenuti di Gaza presso la base aeronautica militare di Beersheba, dove almeno tre strutture detentive, oltre a una di nuova costruzione, possono ospitare fino a 200 persone ciascuna. Secondo Haaretz i detenuti, tra cui minorenni e anziani, restano “con gli occhi bendati e le mani legate per la maggior parte della giornata”.


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