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Il 14 di ogni mese torna puntuale la scorta mediatica per Giulio Regeni. Questa volta l’appuntamento ha un sapore particolare perché arriva dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dato il via libera alla ripresa del processo, perché la diserzione degli imputati, non può trasformarsi in un alibi per proteggere chi è accusato di sequestro, tortura e assassinio.
Una decisione, quella della Corte, che riguarderà anche altri processi e, forse, metterà fine alla pratica della tortura, anche in Italia.
Questa decisione dovrà ora essere recepita dal Gup che dovrà indicare modi e tempi per dare attuazione alle decisioni della Corte.
Naturalmente non mancheranno le eccezioni da parte dei difensori degli imputati che, ricordiamolo, sono alti ufficiali legati alla famiglia di Al Sisi.
Non mancheranno le pressioni politiche e non mancheranno orecchie sensibili nel governo e nelle imprese che trafficano con l’Egitto.
Per questo anche oggi siamo #scortamediatica dalla parte di #giulioregeni e lo saremo ancora il 4 dicembre alle ore 10,30 davanti al tribunale di Roma, piazzale clodio, quando si svolgerà la prossima udienza.
Vi aspettiamo tutte e tutti.
Sino alla fine dalla parte di chi reclama verità e giustizia per Giulio Regeni e per i Giulio e le giulie di Egitto.
