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Esce il 12 ottobre, il giorno del rastrellamento del ghetto ebraico di Roma, “L’ultima volta che siamo stati bambini”, film d’esordio alla regia dell’attore comico Claudio Bisio, tratto dal romanzo omonimo di Fabio Bartolomei edito da E/O. Antonella Di Castro, vicepresidente ed assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Roma, ha letto nella conferenza stampa di presentazione il messaggio inviato dalla senatrice a vita Liliana Segre: “Caro Claudio ho molto apprezzato il tuo film perché hai saputo rendere la freschezza e l’innocenza dei bambini con un tratto talmente sensibile da offuscare la tragedia che c’è sullo sfondo”.
Giudizio tanto più significativo perché Liliana Segre non aveva avuto parole lusinghiere per “La vita è bella”, film sullo stesso tema di Roberto Benigni pluripremiato agli Oscar del 1999, trovando mistificatori i filtri imposti al racconto. Opinione condivisa da tutti coloro che hanno sentito finto il padre protagonista interpretato da Benigni. Claudio Bisio riesce invece ad attribuire al racconto fiabesco, senza sminuire il dramma dell’olocausto, quella levità tragicomica che appartiene alla sua identità ed è propria dell’innocenza, perché la narrazione è fatta da un gruppo di ragazzini di nove anni, di differente religione e classe, che vivono nel ghetto di Roma e giocano alla guerra, ingenuamente convinti che i valori imposti dagli adulti non possano essere messi in discussione, uniti dall’amore che nasce dalla reciproca conoscenza.
Bisio regista ha tenuto per il Bisio attore solo una breve apparizione da federale, ruolo che ai giornalisti ha spiegato essere nato da uno studio approfondito sul personaggio, serietà che salta agli occhi. Le biografie dei protagonisti sono diverse: Italo (Vincenzo Sebastiani), è figlio del ricco e potente Federale (Bisio in un cameo), Cosimo (Alessio di Domenicantonio) ha il padre al confino, Vanda (Carlotta De Leonardis già interprete de l’Arminuta) orfana allevata in un collegio dalle suore, Riccardo (Lorenzo McGovern Zaini), figlio di un’agiata famiglia ebrea. Un giorno accade che il bambino ebreo non si faccia più vivo nel ghetto e, grazie al padre Federale di Italo, gli altri suoi amici credono di sapere dove sia e decidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberarlo. Il film è il resoconto fantasioso del loro viaggio e di coloro che si mettono sulle loro tracce per riportarli a casa … In questa traversata molte saranno le esperienze che nei protagonisti matureranno nuove convinzioni e, si spera, negli spettatori più giovani nuovi interrogativi.
L’ultima volta che siamo stati bambini
- Anno: 2023
- Distribuzione: Medusa Film
- Nazionalita: Italia
- Regia: Claudio Bisio
- Data di uscita: 12-October-2023
