Venezia 2023. “Poor things”, un film simbolico sulla libertà

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“Poor things” l’applauditissimo film di Yorgos Lanthimos  si muove in maniera surreale e allegorica, mettendo in luce il ridicolo di molti comportamenti umani inconsci, soprattutto nel rapporto uomo-donna ma non solo: è una riflessione sulla libertà  che riguarda tutti. Una favola affascinante,  condita di trovate paradossali, iperboliche, che fanno riflettere sulla vita: lo stesso Yorgos Lanthimos ha detto che per quanto si cerchi di esagerare, la vita è sempre più complessa. Lo spettatore può trovare in quest’opera poliedrica e affascinante i significati più reconditi e disparati. Basato sul romanzo  di Alasdair Gray del 1992, “Poor things”  racconta dell’eccentrico chirurgo Godwin Baxter (Willem Dafoe), chiamato God perché con i suoi esperimenti riesce a spingersi ad altezze divine, creando creature ibride e mai viste come il maiale-gallina o il cane-papera.

Un giorno al geniale dottore dal viso cosparso di cicatrici, capita la salma di una donna incinta, morta suicida per essersi gettata nel Tamigi. Godwin Baxter decide di farla tornare in vita innestandole il cervello del suo stesso feto. La nuova creatura si chiama Bella  – interpretata da una brava Emma Stone – ha il corpo disarticolato di un’ adolescente e l’encefalo di un lattante.  Baxter le assegna un assistente che annoti i suoi progressi e  la educhi. Arrivata alla pubertà,  Bella scopre le prime pulsioni sessuali che esprime con disinvoltura. Non condizionata dalle regole sociali, si comporta in maniera bizzarra.  Pur essendo promessa sposa al suo assistente, parte con un viveur alla scoperta di terre lontane …

Da qui inizia un viaggio affascinante attraverso suggestivi paesaggi ottocenteschi che ricordano i quadri dello svizzero Arnold Böcklin, uno degli esponenti più convinti del simbolismo nella pittura.

Un film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Margaret Qualley, Willem Dafoe, Mark Ruffalo, Christopher Abbott. Genere Fantascienza Produzione USA 2023. Uscita nelle sale: giovedì 25 gennaio 2024

 


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