L’8 settembre di Ronchi dei Legionari, ad ottanta anni dall’avvio della Resistenza

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Ronchi dei Legionari, città decorata con medaglia d’argento al valor militare, proprio per l’impegno profuso nel corso della guerra di Liberazione, si prepara ad un avvenimento importante. Quello dell’8 settembre, ad ottanta anni dall’avvio della Resistenza e, soprattutto, della costituzione, proprio a Ronchi dei Legionari, della brigata Proletaria, la prima formazione partigiana nata in Italia dopo l’armistizio. Ancora una volta, venerdì 8 settembre, si rinnoverà la tradizionale fiaccolata che porterà i partecipanti sino al cippo dove, lungo salita Doberdò, allora si ritrovarono in molti che, da li a poco, saranno impegnati nelle battaglie di Gorizia. Il ritrovo è fissato alle 18, in via Monte Cosich e da li si snoderà il corteo che farà sosta alla lapide che, lungo la stessa via, ricorda i caduti nella Resistenza del rione di Selz. Fiaccole, gonfaloni dei Comuni, bandiere delle associazioni e dei sindacati, saranno accompagnati dalla banda della società filarmonica Giuseppe Verdi, diretta dalla maestra Fulvia Antoniali, mentre eseguirà alcuni brani anche il coro giovanile Audite Juvenes, guidato dalla maestra Gianna Visintin. Durante la cerimonia prenderanno la parola il sindaco di Ronchi dei Legionari, Mauro Benvenuto e quello di Doberdò del Lago, Fabio Vizintin, mentre l’intervento ufficiale vedrà protagonista Antonella Lestani della presidenza regionale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia che promuove l’evento con il patrocinio della municipalità ronchese. Con un’ordinanza emessa dalla Polizia locale è stata disposta la chiusura al traffico di via Monte Cosich, dall’incrocio con via del Capitello a quello con via Metlika, dalle 18 e sino al termine della manifestazione. Il giorno dopo, sabato 8 settembre, alle 20.30, in piazzetta Francesco Giuseppe, appuntamento con il professor Angelo Floramo che, accompagnato dall’intermezzo musicale di Aljosa Saksida, parlerà, conversando con Luca Perrino, presidente di Leali delle Notizie, su “Una scelta etica e resistenziale contro i fascismi di ieri e di sempre”. La brigata Proletaria è un pezzo di storia italiana importante. E’ stata la prima formazione armata partigiana che si è costituita nel territorio italiano subito dopo il fatidico 8 settembre del 1943. La marcia delle tute blu verso Selz e poi la battaglia di Gorizia che durerà quasi un mese. E sarà il 12 settembre il giorno in cui verrà ordinato alla Proletaria di trasferirsi in prima linea per aiutare lo schieramento sloveno che si apprestava a fronteggiare l’arrivo dei tedeschi. “L’amministrazione comunale, sempre presente a questa cerimonia – ha detto il sindaco, Mauro Benvenuto – continua a credere alla necessità di ricordare quella data, quel periodo di riscossa del nostro popolo”.


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