“Detective in cerca d’autore” – di Anthony Horowitz

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Uno Sherlock Holmes in chiave moderna. Anthony Horowitz inaugura una serie ingegnosa con due protagonisti memorabili e si conferma un esperto innovatore della migliore tradizione del giallo: un maestro del complotto e della manipolazione. Un romanzo ricco di misteri sapientemente disseminati in ogni dove.

Sono le 11 di uno splendido mattino primaverile londinese, allorquando la Sig.ra Cowper – una donna gradevole, sulla sessantina, che indossa abiti costosi – attraversando Fulham Road, fa il suo ingresso nella rinomata agenzia di onorane funebri Cornwallis & figli per organizzare il suo funerale.

Diana Cowper verrà assassinata 6 ore più tardi nel suo elegante appartamento di Britannia Road (Chelsea), strangolata con un cordoncino da tenda. Un mistero! Nessuno pianifica il proprio funerale e a distanza di poche ore viene assassinato. Non può essere una coincidenza. Un enigma! a risolvere il quale il MET (la Polizia metropolitana di Londra) decide di chiamare a collaborare, come consulente esterno, una vecchia amicizia, Daniel Hawthorne, un ex detective dal fiuto eccezionale, con dieci anni di esperienza alla squadra omicidi bruscamente interrotti per ragioni poco chiare.

Ma ecco che Hawthorne, a sua volta, una volta avuto l’incarico di indagare su questo misterioso delitto, decide di rivolgersi al celebre giallista Anthony Horowitz – con il quale aveva collaborato in passato come consulente esterno in alcune produzioni televisive poliziesche – per proporgli di scrivere un libro su sé stesso e sull’indagine in corso. Non più, quindi, un romanzo frutto della finzione ma una storia di vita vera: un sicuro bestseller! i cui guadagni sarebbero stati suddivisi tra i due in parti uguali.

Ma Horowitz è dubbioso, egli infatti non vuole avere niente a che fare con un uomo spigoloso, dai modi bruschi e dal passato discutibile. Purtuttavia, col passare dei giorni e con l’emergere di nuovi particolari connessi a questo efferato delitto, egli i ripensa e accetta l’offerta. D’altronde, è indubbio che il caso si presenti alquanto interessante: un intrigo inestricabile in cui tutti, ivi compreso Hawthorne, sembrano nascondere qualcosa. Un omicidio che sembra avere dei collegamenti con un vecchio fatto di cronaca occorso dieci anni prima, allorquando Diana Cowper, al volante di un’auto, aveva causato la morte di un bambino di otto anni e aveva reso permanentemente disabile il fratello gemello. Altresì, fatto tutt’altro che secondario, Diana era la madre di Damian Cowper, un celebre e apprezzato attore di teatro.

E’ così che lo scrittore, rompendo gli indugi, decide di mettere giù la penna per vestire gli abiti del detective, diventando con ciò, egli stesso, parte della trama. Horowitz ne è anche il narratore. E per quanto brusco e fastidioso possa essere Hawthorne, Horowitz non potrà più sottrarsi all’evolvere degli eventi che in qualche modo contribuirà a determinare.

Con questo Sherlock Holmes in chiave moderna, lo scrittore britannico inaugura una serie ingegnosa con due protagonisti memorabili e si conferma un esperto innovatore della migliore tradizione del giallo. Un maestro del complotto e della manipolazione, ricco di misteri sapientemente disseminati in ogni dove. La narrazione, tra l’altro, è arricchita da eventi della vita reale dello scrittore, come l’incontro con personaggi del cinema del calibro di Peter Jackson e Steven Spielberg per la realizzazione del sequel del film di animazione Tintin.

Detective in cerca d’Autore (€ 17,50 336 pp) è uscito nelle librerie italiane il 18 luglio scorso con Rizzoli Editore (la prima edizione è uscita in Gran Bretagna nel 2017, con il titolo The Word is Murder).

Un giallo sapientemente scritto e molto arguto. Un vero rompicapo per il lettore che sarà disvelato soltanto nelle ultime pagine.

Anthony Horowitz (classe 1958) è un prolifico ed apprezzatissimo scrittore e sceneggiatore inglese, con all’attivo numerosi romanzi. Creatore delle serie televisive della giovane spia Alex Rider e Foyle’s War, nonché autore di libri di successo come “I delitti della gazza ladra”, “I delitti della bella di notte”, è stato chiamato a supportare l’eredità di Ian Fleming nella serie di James Bond: “Trigger Mortis”, del 2015, “Forever and a Day”, del 2018, “With a mind to Kill” del 2022. L’Autore è stato, tra l’altro, insignito di numerose onorificenze per servizi resi alla letteratura, tra queste: Ufficiale dell’Ordine dell’Impero britannico e Comandante dell’Ordine dell’Impero britannico.


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