Lo “spirito” di Articolo 21 alla festa nazionale e il Presidio di Latina

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È stata una bella festa quella di Articolo 21 alla Casa Internazionale delle Donne. In un mondo che spesso sembra essere dominato da egoismo e individualismo, si stagliano altissime le figure delle attiviste e attivisti, cittadini e cittadine, giornalisti e giornaliste che si connettono tra loro per sostenere una causa comune, per difendere un diritto. Per resistere.
Ma ciò che accomuna molti dei presenti, va oltre una semplice solidarietà: si crea un legame così profondo che ogni incontro sembra una riunione di vecchi amici che sanno di non essere soli ma di far parte di qualcosa di grande.

Beppe Giulietti la chiama “scorta mediatica”, compito al quale assolviamo volentieri.
Fra qualche settimana (“ne parliamo a settembre”), apriremo ufficialmente il circolo di Articolo 21 a Latina. In realtà sarà l’espletamento di una formalità perché Articolo 21 o meglio lo spirito di Articolo 21 da anni “fa cose” nella nostra città.
Nel percorso avviato da Maria Paola Briganti, Graziella Di Mambro e Fabio D’Achille, con l’Amministrazione di Damiano Coletta sono state dedicate una piazza a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la panchina a Mario Paciolla e a Peppino Impastato, la rassegna letteraria sui diritti umani (con Antonella Napoli).
E da Latina, sotto l’egida di MAD – Museo D’Arte Diffuso diretto da Fabio D’Achille sono partiti gli artisti Fabrizio Gargano e Alessandra Chicarella che hanno portato i loro disegni su Ilaria, Miran e Mario nei grandi festival di giornalismo e in molte scuole italiane, il popolo giallo ha ampia rappresentanza a Latina e da qui è stato piantato un seme di Giulio Siamo Noi.
E quindi care amiche e cari amici, a Latina vi aspettiamo con braccia e cuori aperti per sostenere le nostre e le vostre battaglie.


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